Cosa ne sarebbe stato di Vladimir Nabokov senza la moglie? L’intransigente scrittore, traduttore controcorrente e fascinoso professore aveva bisogno di Vera Nabokov. Quando incontra la futura sposa, è un uomo a pezzi: “So di essere noioso e sgradevole, intriso di letteratura… Ma ti amo”, le scrive. L’amorosa moglie lo sprona severa e fiduciosa affinché dia il meglio di sé: ne rilegge, corregge e traduce l’opera. A lui le luci della ribalta che lei controlla dietro le quinte. Finché, un bel giorno, la coppia invidiata da tutti dà alla luce l’unico, adorato figlio, Dmitri. Dopo qualche tergiversazione, l’erede entrerà a far parte del clan, garantendo la successione del prospero impero. Il clan Nabokov è un saggio biografico che parte dalla traduzione, caposaldo dell’opera nabokoviana, per avventurarsi alla scoperta di terre inesplorate attraverso lingue e paesi, letterature e vite. Si conclude in Italia, sull’ultimo dei Nabokov, il figlio che cresce “all’ombra del grande albero” e tanto somiglia a un personaggio nabokoviano.
Il Clan Nabokov. Quando l'erede è il traduttore
Montini C
2022-01-01
Abstract
Cosa ne sarebbe stato di Vladimir Nabokov senza la moglie? L’intransigente scrittore, traduttore controcorrente e fascinoso professore aveva bisogno di Vera Nabokov. Quando incontra la futura sposa, è un uomo a pezzi: “So di essere noioso e sgradevole, intriso di letteratura… Ma ti amo”, le scrive. L’amorosa moglie lo sprona severa e fiduciosa affinché dia il meglio di sé: ne rilegge, corregge e traduce l’opera. A lui le luci della ribalta che lei controlla dietro le quinte. Finché, un bel giorno, la coppia invidiata da tutti dà alla luce l’unico, adorato figlio, Dmitri. Dopo qualche tergiversazione, l’erede entrerà a far parte del clan, garantendo la successione del prospero impero. Il clan Nabokov è un saggio biografico che parte dalla traduzione, caposaldo dell’opera nabokoviana, per avventurarsi alla scoperta di terre inesplorate attraverso lingue e paesi, letterature e vite. Si conclude in Italia, sull’ultimo dei Nabokov, il figlio che cresce “all’ombra del grande albero” e tanto somiglia a un personaggio nabokoviano.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.