Sappiamo, e lo ripetiamo, che per ottenere risultati occorre molta competenza. Cosa fare, quindi? La via è l’educazione, la Scuola, l’Università. D’altra parte, i grandi personaggi, l’hanno sempre sostenuto: nel 1956 Calamandrei scriveva che “se si vuole che la democrazia prima si faccia, poi si mantenga e si perfezioni, si può dire che la Scuola è più importante del Parlamento, della Magistratura, della Corte costituzionale”. È vero, ma una Scuola e un’Università che siano competenti, che sappiano lavorare con gli studenti, basate non tanto sull’uguaglianza ma sull’equità; una Scuola che non abbia paura del rinnovamento didattico, che sappia cogliere le diversità, che sappia lavorare con le tecnologie, in cui si lavori in unitarietà.
Dalle famiglie ai territori. Azioni educative per relazioni organiche
Romanazzi G;
2023-01-01
Abstract
Sappiamo, e lo ripetiamo, che per ottenere risultati occorre molta competenza. Cosa fare, quindi? La via è l’educazione, la Scuola, l’Università. D’altra parte, i grandi personaggi, l’hanno sempre sostenuto: nel 1956 Calamandrei scriveva che “se si vuole che la democrazia prima si faccia, poi si mantenga e si perfezioni, si può dire che la Scuola è più importante del Parlamento, della Magistratura, della Corte costituzionale”. È vero, ma una Scuola e un’Università che siano competenti, che sappiano lavorare con gli studenti, basate non tanto sull’uguaglianza ma sull’equità; una Scuola che non abbia paura del rinnovamento didattico, che sappia cogliere le diversità, che sappia lavorare con le tecnologie, in cui si lavori in unitarietà.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.