Condividere l'intenzione suicida di un altro significa farsi collaboratori di un'ingiustizia. La vera compassione rende solidale col dolore altrui, non sopprime colui del quale non si può sopportare la sofferenza.
La proposta e l'esperienza della condivisione, oltre l'eutanasia. Atti del Convegno AVCL Milano 16 maggio 2019
MARIANI V;
2019-01-01
Abstract
Condividere l'intenzione suicida di un altro significa farsi collaboratori di un'ingiustizia. La vera compassione rende solidale col dolore altrui, non sopprime colui del quale non si può sopportare la sofferenza.File in questo prodotto:
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