Lo sviluppo delle conoscenze, sia nel campo della tecnica e dei materiali, quanto in quello della fisiologia, ha consentito il raggiungimento di quote, progressivamente più impegnative, inimmaginabili sino a pochi anni fa. Di conseguenza, il confronto con relitti sempre più profondi è divenuto tale che, lì dove la tecnica dell'immersione umana non è ancora giunta, ma dove arrivano batiscafi o veicoli subacquei filoguidati, è oramai possibile rilevare, documentare e recuperare giacimenti, relitti e reperti, a quote praticamente abissali. Questa affascinante scienza, che spesso viene erroneamente confusa con il solo recupero di antichi oggetti sommersi, è costituita da specifiche fasi, metodi, mansioni, materiali, attrezzature e normative.
Archeologia subacquea e tutela del patrimonio culturale
FRONZONI V
2006-01-01
Abstract
Lo sviluppo delle conoscenze, sia nel campo della tecnica e dei materiali, quanto in quello della fisiologia, ha consentito il raggiungimento di quote, progressivamente più impegnative, inimmaginabili sino a pochi anni fa. Di conseguenza, il confronto con relitti sempre più profondi è divenuto tale che, lì dove la tecnica dell'immersione umana non è ancora giunta, ma dove arrivano batiscafi o veicoli subacquei filoguidati, è oramai possibile rilevare, documentare e recuperare giacimenti, relitti e reperti, a quote praticamente abissali. Questa affascinante scienza, che spesso viene erroneamente confusa con il solo recupero di antichi oggetti sommersi, è costituita da specifiche fasi, metodi, mansioni, materiali, attrezzature e normative.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.