Con questo elaborato l’autore inizia un percorso di raccolta di materiale utile a tutti coloro che studiano le scienze della formazione nella loro complessità senza specializzarsi nel particolare settore delle scienze motorie, questa strada è intrapresa per trasmettere alcuni principi base importanti nella cultura di un docente che impegnato ad educare soggetti in età evolutiva dovrà essere comunque in grado di gestire un attività motoria ricreativa o ludica. Il presente lavoro edito sotto forma di manuale ha voluto proporre alcuni concetti ritenuti sottovalutati nel processo di formazione culturale del docente di attività motorie quali la gestione del gruppo legata alle dinamiche ed ai processi comunicativi e l’importanza dello sviluppo del potenziale creativo. Partendo dalla base delle teoria psicomotoria L’autore avanza l’ipotesi che l’individuo non vive come essere isolato ma in continuo equilibrio con l’ambiente circostante. Tale equilibrio è rappresentato dall’adattamento, il quale risulta costituito da due processi fondamentali definiti assimilazione e accomodamento, il primo è quel processo che permette di ricevere tutte le informazioni dall’esterno, mentre il secondo è la risposta della persona verso l’ambiente, risposta che tiene conto del processo di accomodamento. La psicomotricità affida un ruolo preminente al corpo considerato in relazione costante e significativa con l’ambiente, più in particolare, valorizza il corpo in movimento, attraverso esso, il suo agire e il suo relazionarsi, l’individuo esprime la propria identità, i suoi bisogni e le sue difficoltà. Come detto particolare attenzione si è voluta dedicare all’introduzione del concetto di potenziale creativo, interessante sotto questo aspetto è l’analisi del pensiero di Guilford il secondo cui il pensiero creativo comprende i seguenti fattori: - la fluidità delle idee: capacità di produrre un gran numero di idee, indipendentemente dalla loro qualità, partendo da un determinato stimolo; - la flessibilità: che è la capacità da fare imboccare al pensiero direzioni nuove; - elaborazione: la capacità di percorrere una strada ideativa fino alla fine e con ricchezza di particolari collegati sensatamente fra loro. In pratica creare nuove strutture utilizzando in modo nuovo elementi di una configurazione precedente; - valutazione e ridefinizione ( o sensibilità ai problemi): è la capacità di selezionare idee e di riorganizzarle in nuove forme. Questo aspetto della creatività viene evidenziato attraverso test nei quali si chiede che cosa può essere perfezionato negli oggetti di uso comune: ad es. in una sedia, in un tostapane, nell’ascensore; - originalità: è la capacità di pensare nuove e originali risposte. Viene rilevata attraverso prove in cui si prospetta un’ipotesi e il soggetto deve indicare il maggior numero di conseguenze. Infine è stato trattato il concetto di gruppo e soprattutto l’analisi delle sue dinamiche comuni all’ambito sportivo. Il termine di "dinamica" è stato ripreso dalla fisica da Lewin per designare lo studio delle interrelazioni e della evoluzione in un gruppo ristretto. Secondo Lewin, i rapporti umani sono sempre in divenire, la loro stabilità non è che un'apparenza e non rappresenta che una tappa, "un equilibrio quasi-stazionario" di relazioni che non possono che trasformarsi. Si parla spesso di dinamiche di gruppo quando si tratta di gruppi di formazione, di sensibilizzazione e di conseguenza anche si squadre sportive.

PRINCIPI DI PSICOPEDAGOGIA PER LE ATTIVITA' MOTORIE

PELUSO CASSESE F
2011-01-01

Abstract

Con questo elaborato l’autore inizia un percorso di raccolta di materiale utile a tutti coloro che studiano le scienze della formazione nella loro complessità senza specializzarsi nel particolare settore delle scienze motorie, questa strada è intrapresa per trasmettere alcuni principi base importanti nella cultura di un docente che impegnato ad educare soggetti in età evolutiva dovrà essere comunque in grado di gestire un attività motoria ricreativa o ludica. Il presente lavoro edito sotto forma di manuale ha voluto proporre alcuni concetti ritenuti sottovalutati nel processo di formazione culturale del docente di attività motorie quali la gestione del gruppo legata alle dinamiche ed ai processi comunicativi e l’importanza dello sviluppo del potenziale creativo. Partendo dalla base delle teoria psicomotoria L’autore avanza l’ipotesi che l’individuo non vive come essere isolato ma in continuo equilibrio con l’ambiente circostante. Tale equilibrio è rappresentato dall’adattamento, il quale risulta costituito da due processi fondamentali definiti assimilazione e accomodamento, il primo è quel processo che permette di ricevere tutte le informazioni dall’esterno, mentre il secondo è la risposta della persona verso l’ambiente, risposta che tiene conto del processo di accomodamento. La psicomotricità affida un ruolo preminente al corpo considerato in relazione costante e significativa con l’ambiente, più in particolare, valorizza il corpo in movimento, attraverso esso, il suo agire e il suo relazionarsi, l’individuo esprime la propria identità, i suoi bisogni e le sue difficoltà. Come detto particolare attenzione si è voluta dedicare all’introduzione del concetto di potenziale creativo, interessante sotto questo aspetto è l’analisi del pensiero di Guilford il secondo cui il pensiero creativo comprende i seguenti fattori: - la fluidità delle idee: capacità di produrre un gran numero di idee, indipendentemente dalla loro qualità, partendo da un determinato stimolo; - la flessibilità: che è la capacità da fare imboccare al pensiero direzioni nuove; - elaborazione: la capacità di percorrere una strada ideativa fino alla fine e con ricchezza di particolari collegati sensatamente fra loro. In pratica creare nuove strutture utilizzando in modo nuovo elementi di una configurazione precedente; - valutazione e ridefinizione ( o sensibilità ai problemi): è la capacità di selezionare idee e di riorganizzarle in nuove forme. Questo aspetto della creatività viene evidenziato attraverso test nei quali si chiede che cosa può essere perfezionato negli oggetti di uso comune: ad es. in una sedia, in un tostapane, nell’ascensore; - originalità: è la capacità di pensare nuove e originali risposte. Viene rilevata attraverso prove in cui si prospetta un’ipotesi e il soggetto deve indicare il maggior numero di conseguenze. Infine è stato trattato il concetto di gruppo e soprattutto l’analisi delle sue dinamiche comuni all’ambito sportivo. Il termine di "dinamica" è stato ripreso dalla fisica da Lewin per designare lo studio delle interrelazioni e della evoluzione in un gruppo ristretto. Secondo Lewin, i rapporti umani sono sempre in divenire, la loro stabilità non è che un'apparenza e non rappresenta che una tappa, "un equilibrio quasi-stazionario" di relazioni che non possono che trasformarsi. Si parla spesso di dinamiche di gruppo quando si tratta di gruppi di formazione, di sensibilizzazione e di conseguenza anche si squadre sportive.
2011
978-88-6022-163-6
Sport
Attività Motorie
Pedagogia Attività Motorie
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12607/5880
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