La postmodernità esige una pedagogia della comunicazione e una comunicazione formativa che siano in grado di potenziare le caratteristiche del soggetto rafforzando l’autocritica e la creatività in un contesto in cui i media tendono a spaesare, globalizzare, de-localizzare e complessificare da un lato, ma nello stesso tempo a semplificare e persuadere il soggetto, presentandolo debole e fragile, sottomesso alle logiche della società dell’immagine e del consumismo mediatico, rafforzando un inevitabile gap tra chi è connesso e chi è sconnesso, tra chi è imbrigliato e ammaliato e chi è libero e “plurale”. Avviare questi processi e lavorare su queste riflessioni è uno dei grandi bisogni della contemporaneità e della formazione
Comunicazione multimediale e processi formativi
MARTINIELLO L
2011-01-01
Abstract
La postmodernità esige una pedagogia della comunicazione e una comunicazione formativa che siano in grado di potenziare le caratteristiche del soggetto rafforzando l’autocritica e la creatività in un contesto in cui i media tendono a spaesare, globalizzare, de-localizzare e complessificare da un lato, ma nello stesso tempo a semplificare e persuadere il soggetto, presentandolo debole e fragile, sottomesso alle logiche della società dell’immagine e del consumismo mediatico, rafforzando un inevitabile gap tra chi è connesso e chi è sconnesso, tra chi è imbrigliato e ammaliato e chi è libero e “plurale”. Avviare questi processi e lavorare su queste riflessioni è uno dei grandi bisogni della contemporaneità e della formazioneI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.