Il volume esplora il ruolo della comunicazione come dimensione clinica fondamentale nella relazione medico-paziente, con un focus innovativo sull’integrazione tra formazione, narrazione e intelligenza artificiale. Attraverso un approccio interdisciplinare che coniuga pedagogia, psicologia, medicina e scienze cognitive, il testo propone un modello formativo basato su simulazione adattiva, storytelling digitale e chatbot narrativi, sperimentato nel contesto dell’urologia. L’obiettivo è costruire ecosistemi formativi capaci di sviluppare competenze comunicative complesse – cognitive, emotive e relazionali – indispensabili per una medicina centrata sulla persona. L’opera delinea inoltre le implicazioni epistemologiche ed etiche dell’AI nella cura, proponendo una nuova pedagogia della comunicazione clinica orientata alla fiducia, all’empatia e alla responsabilità.
AI e Comunicazione medico-paziente Formazione, Narrazione, Simulazione in Urologia
Maria Ermelinda De Carlo
Writing – Review & Editing
;Pierpaolo LimoneWriting – Review & Editing
2025-01-01
Abstract
Il volume esplora il ruolo della comunicazione come dimensione clinica fondamentale nella relazione medico-paziente, con un focus innovativo sull’integrazione tra formazione, narrazione e intelligenza artificiale. Attraverso un approccio interdisciplinare che coniuga pedagogia, psicologia, medicina e scienze cognitive, il testo propone un modello formativo basato su simulazione adattiva, storytelling digitale e chatbot narrativi, sperimentato nel contesto dell’urologia. L’obiettivo è costruire ecosistemi formativi capaci di sviluppare competenze comunicative complesse – cognitive, emotive e relazionali – indispensabili per una medicina centrata sulla persona. L’opera delinea inoltre le implicazioni epistemologiche ed etiche dell’AI nella cura, proponendo una nuova pedagogia della comunicazione clinica orientata alla fiducia, all’empatia e alla responsabilità.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
