This article traces the history of the construct of collective memory, whose authorship is attributed to Maurice Halbwachs and his sociological studies in the early last century. Halbwachs had supported for a long time the idea that the memory of a society was contained within a "social framework of memory" that serves as an ordering element for each individual memories. In the last years of his life, Halbwachs reviews the construct recognizing a fundamental importance to the negotiation of individual memories within a shared frame. He took in account this change by living in a scenery annihilated by war, poverty and nationalist regimes in which the individual memory represents both a critical perspective and a resource for social change. In this context there were only acceptance and approval of events, and for this reason, the reflection of absolutist thought. The article traces the history of the concept of collective memory in two ways: Firstly in a halbwachsian perspective of "re-construction of the past in relation to the present". Secondly legitimizing the individual memory as the "construction of the present in relation to the past" and finally, in the perspective of promotion of community, as planned extension of the present in relation to the future.

In questo articolo si ripercorre la storia del costrutto di memoria collettiva, la cui paternità è da attribuire a Maurice Halbwachs e ai suoi studi sociologici all'inizio del secolo scorso. Sebbene Halbwachs avesse per anni sostenuto l'idea che la memoria di una società fosse contenuta all'interno di un "quadro sociale della memoria" che fungeva da elemento ordinatore per le singole memorie individuali, negli ultimi anni della sua vita riesamina il costrutto riconoscendo fondamentale importanza alla negoziazione dei ricordi individuali all'interno del medesima cornice. Se ne rende conto in uno scenario annichilito dalle guerre, dai regimi nazionalistici e dalla povertà in cui i ricordi individuali delle esperienze, più che rappresentare delle prospettive critiche e delle risorse sociali innescanti il cambiamento, erano soltanto accettazione e approvazione degli avvenimenti e, per questo motivo, il riflesso del pensiero assolutista. L'articolo ripercorre la storia del concetto di memoria collettiva prima nei termini halbwachsiani di "ricostruzione del passato in funzione del presente", poi, legittimando il ricordo individuale, come "costruzione del presente in funzione del passato" e in fine, nell'ottica della promozione di comunità, come progetto di ampliamento del presente in funzione del futuro.

Collective memory and promotion of community

Romeo F
2012-01-01

Abstract

This article traces the history of the construct of collective memory, whose authorship is attributed to Maurice Halbwachs and his sociological studies in the early last century. Halbwachs had supported for a long time the idea that the memory of a society was contained within a "social framework of memory" that serves as an ordering element for each individual memories. In the last years of his life, Halbwachs reviews the construct recognizing a fundamental importance to the negotiation of individual memories within a shared frame. He took in account this change by living in a scenery annihilated by war, poverty and nationalist regimes in which the individual memory represents both a critical perspective and a resource for social change. In this context there were only acceptance and approval of events, and for this reason, the reflection of absolutist thought. The article traces the history of the concept of collective memory in two ways: Firstly in a halbwachsian perspective of "re-construction of the past in relation to the present". Secondly legitimizing the individual memory as the "construction of the present in relation to the past" and finally, in the perspective of promotion of community, as planned extension of the present in relation to the future.
2012
978-618-5009-05-2
In questo articolo si ripercorre la storia del costrutto di memoria collettiva, la cui paternità è da attribuire a Maurice Halbwachs e ai suoi studi sociologici all'inizio del secolo scorso. Sebbene Halbwachs avesse per anni sostenuto l'idea che la memoria di una società fosse contenuta all'interno di un "quadro sociale della memoria" che fungeva da elemento ordinatore per le singole memorie individuali, negli ultimi anni della sua vita riesamina il costrutto riconoscendo fondamentale importanza alla negoziazione dei ricordi individuali all'interno del medesima cornice. Se ne rende conto in uno scenario annichilito dalle guerre, dai regimi nazionalistici e dalla povertà in cui i ricordi individuali delle esperienze, più che rappresentare delle prospettive critiche e delle risorse sociali innescanti il cambiamento, erano soltanto accettazione e approvazione degli avvenimenti e, per questo motivo, il riflesso del pensiero assolutista. L'articolo ripercorre la storia del concetto di memoria collettiva prima nei termini halbwachsiani di "ricostruzione del passato in funzione del presente", poi, legittimando il ricordo individuale, come "costruzione del presente in funzione del passato" e in fine, nell'ottica della promozione di comunità, come progetto di ampliamento del presente in funzione del futuro.
metodologia della ricerca, memoria collettiva, memoria individuale, dispositivo pedagogico, intervista individuale e collettiva
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12607/10268
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
social impact