Il contributo si incentra sul tema delle aree interne affrontando questioni specifiche come lo spopolamento dei centri minori e l’utilizzazione delle risorse presenti in esse, tema, quest’ultimo, che va declinato in relazione a due aspetti: da un lato quello relativo alla loro utilizzazione sostenibile finalizzata a favorire lo sviluppo del territorio, dall’altro quello relativo alle conseguenze che i cambiamenti climatici possono avere su di esse. Questo aspetto aggiunge un ulteriore fattore di complessità alla comprensione dei fenomeni i quali, oltre ai fattori di ordine economico e sociale, si arricchiscono di nuovi condizionamenti ambientali. Il caso che si affronta è quello della provincia di Avellino, un territorio interno dell’Appennino meridionale, localizzato nella Regione Campania, territorio paradigmatico in quanto caratterizzato sia dalle tendenze di spopolamento sia dalla presenza di risorse che potenzialmente potrebbero rappresentare una leva per invertire le tendenze insediative in atto. Il paper si basa sull’analisi di una serie di dati caratterizzanti l’area, allo scopo di evidenziare i fenomeni in atto, le potenzialità esistenti e gli elementi critici che possono presentarsi. Vengono evidenziati, inoltre, gli elementi che possono essere utilizzati per rafforzare le politiche di contrasto alla desertificazione sociale ed economica e il ruolo che una pianificazione territoriale innovata può assolvere. Quest’ultima rappresenta l’esito principale del contributo, nell’ipotesi che la quantità e la qualità delle risorse presenti nell’area sono potenziali elementi trainanti nella formulazione di politiche di sviluppo.
Risorse strategiche e spopolamento di territori interni. Il caso irpino
Giuseppe Mazzeo
2024-01-01
Abstract
Il contributo si incentra sul tema delle aree interne affrontando questioni specifiche come lo spopolamento dei centri minori e l’utilizzazione delle risorse presenti in esse, tema, quest’ultimo, che va declinato in relazione a due aspetti: da un lato quello relativo alla loro utilizzazione sostenibile finalizzata a favorire lo sviluppo del territorio, dall’altro quello relativo alle conseguenze che i cambiamenti climatici possono avere su di esse. Questo aspetto aggiunge un ulteriore fattore di complessità alla comprensione dei fenomeni i quali, oltre ai fattori di ordine economico e sociale, si arricchiscono di nuovi condizionamenti ambientali. Il caso che si affronta è quello della provincia di Avellino, un territorio interno dell’Appennino meridionale, localizzato nella Regione Campania, territorio paradigmatico in quanto caratterizzato sia dalle tendenze di spopolamento sia dalla presenza di risorse che potenzialmente potrebbero rappresentare una leva per invertire le tendenze insediative in atto. Il paper si basa sull’analisi di una serie di dati caratterizzanti l’area, allo scopo di evidenziare i fenomeni in atto, le potenzialità esistenti e gli elementi critici che possono presentarsi. Vengono evidenziati, inoltre, gli elementi che possono essere utilizzati per rafforzare le politiche di contrasto alla desertificazione sociale ed economica e il ruolo che una pianificazione territoriale innovata può assolvere. Quest’ultima rappresenta l’esito principale del contributo, nell’ipotesi che la quantità e la qualità delle risorse presenti nell’area sono potenziali elementi trainanti nella formulazione di politiche di sviluppo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.