La presenza di accentuati squilibri economici su base territoriale è una condizione strutturale e ineludibile dell’Italia, dove il Mezzogiorno sembra destinato a un perdurante divario. Eppure, nel periodo compreso tra l’inizio del miracolo economico e la metà degli anni Settanta la convergenza fra Nord e Sud era stata non solo possibile, ma concretamente perseguita. Il saggio offre un’analisi della parte dei bilanci della Cassa per il Mezzogiorno riservata all’industria, volta a comprendere le principali caratteristiche degli interventi e degli strumenti utilizzati per sostenere i processi di sviluppo del settore secondario nelle aree e nei settori di sua competenza. La diffusione in Italia del processo di industrializzazione rappresenta uno degli elementi propedeutici per cogliere le forme con cui il sistema-Paese ha agganciato, a partire dagli anni della golden age, la catena globale del valore e i processi più avanzati del capitalismo mondiale. Allo stesso modo, l’industrializzazione del Mezzogiorno e l’evoluzione del suo peso quantitativo e qualitativo rispetto al totale nazionale sono dati utili per capire non solo l’andamento del divario e le politiche economiche connesse alla sua soluzione, ma anche i mutamenti interni della struttura economica e sociale di tutto il Paese. In questo modo, la questione meridionale e l’industrializzazione del Sud cessano di essere relegate a studi settoriali, per diventare parte integrante della storia economica del Novecento italiano
Il finanziamento della Cassa per il Mezzogiorno al sistema industriale (1950-1984)
Palermo S;
2015-01-01
Abstract
La presenza di accentuati squilibri economici su base territoriale è una condizione strutturale e ineludibile dell’Italia, dove il Mezzogiorno sembra destinato a un perdurante divario. Eppure, nel periodo compreso tra l’inizio del miracolo economico e la metà degli anni Settanta la convergenza fra Nord e Sud era stata non solo possibile, ma concretamente perseguita. Il saggio offre un’analisi della parte dei bilanci della Cassa per il Mezzogiorno riservata all’industria, volta a comprendere le principali caratteristiche degli interventi e degli strumenti utilizzati per sostenere i processi di sviluppo del settore secondario nelle aree e nei settori di sua competenza. La diffusione in Italia del processo di industrializzazione rappresenta uno degli elementi propedeutici per cogliere le forme con cui il sistema-Paese ha agganciato, a partire dagli anni della golden age, la catena globale del valore e i processi più avanzati del capitalismo mondiale. Allo stesso modo, l’industrializzazione del Mezzogiorno e l’evoluzione del suo peso quantitativo e qualitativo rispetto al totale nazionale sono dati utili per capire non solo l’andamento del divario e le politiche economiche connesse alla sua soluzione, ma anche i mutamenti interni della struttura economica e sociale di tutto il Paese. In questo modo, la questione meridionale e l’industrializzazione del Sud cessano di essere relegate a studi settoriali, per diventare parte integrante della storia economica del Novecento italianoI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.