Il saggio analizza la biblioteca di Pasolini nella sua materialità e nella fisicità del suo rapporto con i libri, molti dei quali portano la traccia della sua lettura con postille, chiose, appunti, orecchiette e così via. Vestigia che lasciano trasparire un mondo complesso che è quello che Pasolini affronta in tutta la sua variegata opera e di cui spesso parla anche attraverso l'epistolario, cioè quello della tradizione italiana, della cultura italiana, dell'idea di "classico" e di passato, di moderno e di antico.

La "tradizione" letteraria italiana nella biblioteca di Pier Paolo Pasolini

F. Calitti
2025-01-01

Abstract

Il saggio analizza la biblioteca di Pasolini nella sua materialità e nella fisicità del suo rapporto con i libri, molti dei quali portano la traccia della sua lettura con postille, chiose, appunti, orecchiette e così via. Vestigia che lasciano trasparire un mondo complesso che è quello che Pasolini affronta in tutta la sua variegata opera e di cui spesso parla anche attraverso l'epistolario, cioè quello della tradizione italiana, della cultura italiana, dell'idea di "classico" e di passato, di moderno e di antico.
2025
9791222305455
Pier Paolo Pasolini, Carducci, Petrarca, Pascoli, Dante, Zanzotto, Sereni, Arcadia, Virgilio, Foscolo, Leopardi, Elsa Morante, Franco Fortini, "Petrolio", Gianfranco Contini, Amelia Rosselli, "Poesia in forma di rosa", Le "Ceneri di Gramsci", "poeta delle Ceneri", Ariosto, umanesimo.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12607/17421
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