In alcune narrazioni autobiografiche pandemiche adolescenziali, fecondamente correlabili con le evidenze restituite da altri strumenti etnografici, emerge la presenza del mare come paradigma esperienziale e metaforico della trasformazione. Quanto vissuto a contatto con il mare, con tutto il proprio essere, è stato riscoperto da questi adolescenti in regime di quarantena come modello della pienezza della tanto agognata libertà. Il mare, inoltre, ricorre nei racconti e nei diari autobiografici come metafora dell’immersione nelle insondabili profondità della psiche e nelle “ulteriorità” dove si fondono i Sé possibili e l’Altro, per rappresentare gli straordinari processi introspettivi attivati in molti adolescenti dalla situazione pandemica, soprattutto durante il lockdown. La contemplazione del mare, concretamente sperimentata e al tempo stesso paradigma metaforico di consimili esperienze, tende infine, in alcune narrazioni autobiografiche, a compendiare tutte le pratiche di immersione nella natura spontaneamente agite nel corso della propria esistenza, orientando verso modalità di funzionamento dell’organismo secondo “relazionalità ecosistemica”.

Il mare nelle narrazioni autobiografiche pandemiche degli adolescenti

Tarantino, A.;
2022-01-01

Abstract

In alcune narrazioni autobiografiche pandemiche adolescenziali, fecondamente correlabili con le evidenze restituite da altri strumenti etnografici, emerge la presenza del mare come paradigma esperienziale e metaforico della trasformazione. Quanto vissuto a contatto con il mare, con tutto il proprio essere, è stato riscoperto da questi adolescenti in regime di quarantena come modello della pienezza della tanto agognata libertà. Il mare, inoltre, ricorre nei racconti e nei diari autobiografici come metafora dell’immersione nelle insondabili profondità della psiche e nelle “ulteriorità” dove si fondono i Sé possibili e l’Altro, per rappresentare gli straordinari processi introspettivi attivati in molti adolescenti dalla situazione pandemica, soprattutto durante il lockdown. La contemplazione del mare, concretamente sperimentata e al tempo stesso paradigma metaforico di consimili esperienze, tende infine, in alcune narrazioni autobiografiche, a compendiare tutte le pratiche di immersione nella natura spontaneamente agite nel corso della propria esistenza, orientando verso modalità di funzionamento dell’organismo secondo “relazionalità ecosistemica”.
2022
9798363156526
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12607/2105
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