Il rapimento e l’omicidio di Aldo Moro hanno segnato un confine nella storia repubblicana, interrompendo un percorso di trasformazione istituzionale ed aprendo, di fatto, la crisi delle istituzioni nate dalla Costituzione e dalla fondazione della Repubblica. È comprensibile, quindi, che il ricordo di quegli eventi drammatici abbia attratto, anche nel loro quarantennale, quasi interamente l’attenzione ed il dibattito pubblico, pur piuttosto limitato. Tuttavia, proprio il rincorrersi delle teorie sul rapimento e l’omicidio, sulle responsabilità ed i complotti, ha finito progressivamente per scolorire il profilo del loro protagonista, per far dimenticare il lascito intellettuale, politico ed umano di Aldo Moro.
Sul valore normativo della persona. Appunti su Aldo Moro giurista nel quarantennale dell’omicidio, in P.A. – Persona e Amministrazione, II
Luca R. Perfetti
2018-01-01
Abstract
Il rapimento e l’omicidio di Aldo Moro hanno segnato un confine nella storia repubblicana, interrompendo un percorso di trasformazione istituzionale ed aprendo, di fatto, la crisi delle istituzioni nate dalla Costituzione e dalla fondazione della Repubblica. È comprensibile, quindi, che il ricordo di quegli eventi drammatici abbia attratto, anche nel loro quarantennale, quasi interamente l’attenzione ed il dibattito pubblico, pur piuttosto limitato. Tuttavia, proprio il rincorrersi delle teorie sul rapimento e l’omicidio, sulle responsabilità ed i complotti, ha finito progressivamente per scolorire il profilo del loro protagonista, per far dimenticare il lascito intellettuale, politico ed umano di Aldo Moro.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.