L’articolo prende le mosse dalla rilettura della voce enciclopedica di Feliciano Benvenuti, per mettere in luce il ribaltamento di prospettiva. Nel saggio della fine degli anni Sessanta il processo amministrativo appariva ancora molto fragile in relazione alla protezione dei diritti ed interessi legittimi delle parti private e consegnato al solo interesse dell'ente pubblico; in questa prospettiva la res judicata assumeva un ruolo minimo, destinata ad essere travolta dal fluire dell'azione amministrativa. A fronte di un quadro deludente del processo amministrativo si avverte, invece, l'evoluzione dell'organizzazione e del potere pubblici. Senza che siano elementi decisivi dell'argomentazione del saggio di Benvenuti, emergono però elementi - come il procedimento e la giurisdizione esclusiva - suscettibili di considerazioni del tutto diverse alla luce della legislazione vigente. Esaminando la situazione di oggi, invece, la prospettiva pare ribaltata perché il diritto positivo presenta un processo amministrativo sostanzialmente adeguato al quadro costituzionale, entro il quale può essere teorizzata in modo adeguato la res judicata. Al contrario, la teoria del potere pubblico è poco sviluppata, se non in virtù di pochi ma preziosi contributi di giovani studiosi. La prassi e la giurisprudenza sono, invece, vanno decisamente arretrando.

Processo e potere nel prisma del giudicato amministrativo: l’asimmetria ribaltata. Rileggendo la voce «giudicato amministrativo» di Feliciano Benvenuti, in P.A. – Persona e Amministrazione, X

Luca R. Perfetti
2022-01-01

Abstract

L’articolo prende le mosse dalla rilettura della voce enciclopedica di Feliciano Benvenuti, per mettere in luce il ribaltamento di prospettiva. Nel saggio della fine degli anni Sessanta il processo amministrativo appariva ancora molto fragile in relazione alla protezione dei diritti ed interessi legittimi delle parti private e consegnato al solo interesse dell'ente pubblico; in questa prospettiva la res judicata assumeva un ruolo minimo, destinata ad essere travolta dal fluire dell'azione amministrativa. A fronte di un quadro deludente del processo amministrativo si avverte, invece, l'evoluzione dell'organizzazione e del potere pubblici. Senza che siano elementi decisivi dell'argomentazione del saggio di Benvenuti, emergono però elementi - come il procedimento e la giurisdizione esclusiva - suscettibili di considerazioni del tutto diverse alla luce della legislazione vigente. Esaminando la situazione di oggi, invece, la prospettiva pare ribaltata perché il diritto positivo presenta un processo amministrativo sostanzialmente adeguato al quadro costituzionale, entro il quale può essere teorizzata in modo adeguato la res judicata. Al contrario, la teoria del potere pubblico è poco sviluppata, se non in virtù di pochi ma preziosi contributi di giovani studiosi. La prassi e la giurisprudenza sono, invece, vanno decisamente arretrando.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12607/24041
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