Il Distretto ad alta Tecnologia per i Beni Culturali della Regione Campania (DATABENC) è un'aggregazione di Università, Enti di Ricerca e Aziende il cui obiettivo è rendere il Patrimonio Culturale volano di crescita civile e rilancio economico. Il Distretto vede nel Patrimonio Culturale l'occasione per costruire un valore con il quale creare sviluppo per il territorio e intende farlo promuovendo un marchio di fabbrica caratterizzato da interventi innovativi basati su servizi ed infrastrutture tecnologiche e sociali. Partendo da questo assunto, le due attuali progettualità DATABENC, denominate CHIS (Cultural Heritage Information System) e SNECS (Social Network delle Entità dei Centri Storici), puntano fortemente sull'utilizzo delle tecnologie più avanzate per costruire nuovi modi di comunicare, rendendo i cittadini/turisti partecipi della gestione del Patrimonio Culturale e investendo sulla costruzione di reti di interesse intorno all'immenso patrimonio di cui il nostro Territorio è depositario. Le tecnologie svolgono il loro ruolo di facilitatori di processi fondati sull'insieme delle competenze attive nella filiera distrettuale, costruita intorno ai temi della conoscenza integrata, del monitoraggio diagnostico, della valorizzazione e della fruizione sostenibile.
Le tecnologie DATABENC
GALLO L
2016-01-01
Abstract
Il Distretto ad alta Tecnologia per i Beni Culturali della Regione Campania (DATABENC) è un'aggregazione di Università, Enti di Ricerca e Aziende il cui obiettivo è rendere il Patrimonio Culturale volano di crescita civile e rilancio economico. Il Distretto vede nel Patrimonio Culturale l'occasione per costruire un valore con il quale creare sviluppo per il territorio e intende farlo promuovendo un marchio di fabbrica caratterizzato da interventi innovativi basati su servizi ed infrastrutture tecnologiche e sociali. Partendo da questo assunto, le due attuali progettualità DATABENC, denominate CHIS (Cultural Heritage Information System) e SNECS (Social Network delle Entità dei Centri Storici), puntano fortemente sull'utilizzo delle tecnologie più avanzate per costruire nuovi modi di comunicare, rendendo i cittadini/turisti partecipi della gestione del Patrimonio Culturale e investendo sulla costruzione di reti di interesse intorno all'immenso patrimonio di cui il nostro Territorio è depositario. Le tecnologie svolgono il loro ruolo di facilitatori di processi fondati sull'insieme delle competenze attive nella filiera distrettuale, costruita intorno ai temi della conoscenza integrata, del monitoraggio diagnostico, della valorizzazione e della fruizione sostenibile.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.