La ricerca vuol richiamare l’attenzione sull’urgenza di strategie per la salubrità dell’ambiente urbano quale condizioneessenziale del diritto alla salute del cittadino (come prevedono gli artt.9 e 32 Cost.) oltre che della salvaguardia delpianeta, e ha la finalità di proporre, assumendo un approccio olistico, l’integrazione di alcune tematiche ambientalinelle altre politiche, in sintonia con il 7° P.A.A. e la determinazione di una migliore attuazione del diritto ambientaledell’Unione. Dati scientifici recentissimi attestano, in considerazione del numero delle vittime, l’urgenza di un significativomiglioramento della qualità dell’aria outdoor. Le politiche più efficaci potrebbero essere quelle strutturalie di ampio orizzonte temporale e spaziale, così come un approccio sistemico e di ottimizzazione delle risorsespecifiche locali sarebbe di supporto alla pianificazione.Infatti, le tutele predisposte dall’ordinamento giuridico, di natura dinamica rispetto a quelle del ‘39, non hannol’obiettivo di rendere più gradevole l’ambiente paesaggio, ma piuttosto tendono a riconoscere all’ambiente, qualehabitat dove l’uomo vive in base al complesso di diritti sociali di cui gode, la capacità determinante di conferire omeno qualità alla vita.
Salubrità degli ambienti urbani mediterranei. Strategie progettuali bioclimatiche ed energie rinnovabili
Verardi F;
2020-01-01
Abstract
La ricerca vuol richiamare l’attenzione sull’urgenza di strategie per la salubrità dell’ambiente urbano quale condizioneessenziale del diritto alla salute del cittadino (come prevedono gli artt.9 e 32 Cost.) oltre che della salvaguardia delpianeta, e ha la finalità di proporre, assumendo un approccio olistico, l’integrazione di alcune tematiche ambientalinelle altre politiche, in sintonia con il 7° P.A.A. e la determinazione di una migliore attuazione del diritto ambientaledell’Unione. Dati scientifici recentissimi attestano, in considerazione del numero delle vittime, l’urgenza di un significativomiglioramento della qualità dell’aria outdoor. Le politiche più efficaci potrebbero essere quelle strutturalie di ampio orizzonte temporale e spaziale, così come un approccio sistemico e di ottimizzazione delle risorsespecifiche locali sarebbe di supporto alla pianificazione.Infatti, le tutele predisposte dall’ordinamento giuridico, di natura dinamica rispetto a quelle del ‘39, non hannol’obiettivo di rendere più gradevole l’ambiente paesaggio, ma piuttosto tendono a riconoscere all’ambiente, qualehabitat dove l’uomo vive in base al complesso di diritti sociali di cui gode, la capacità determinante di conferire omeno qualità alla vita.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.