Si considerano nel presente contributo alcune note, inedite, prese da Charles Bally ad un corso sul verbo indoeuropeo professato da Ferdinand de Saussure presso l’Università di Ginevra. Benché il documento sia contraddistinto dai tratti formali tipici della peculiare situazione comunicativa e benché il contenuto dello stesso corso sia mediato dall’inevitabile selezione di informazioni operata dall’uditore, gli appunti di Bally permettono di osservare da vicino il procedimento dell’analisi saussuriana. Si intende qui nello specifico di rintracciare quell’interconnessione tra morphologie e phonétique che è ben radicata nelle riflessioni di Saussure indoeuropeista.
Un corso sul verbo indoeuropeo di Saussure a Ginevra nelle note di Charles Bally (BGe Ms. fr. 5128). Alcune osservazioni preliminari
Mariarosaria Zinzi
2017-01-01
Abstract
Si considerano nel presente contributo alcune note, inedite, prese da Charles Bally ad un corso sul verbo indoeuropeo professato da Ferdinand de Saussure presso l’Università di Ginevra. Benché il documento sia contraddistinto dai tratti formali tipici della peculiare situazione comunicativa e benché il contenuto dello stesso corso sia mediato dall’inevitabile selezione di informazioni operata dall’uditore, gli appunti di Bally permettono di osservare da vicino il procedimento dell’analisi saussuriana. Si intende qui nello specifico di rintracciare quell’interconnessione tra morphologie e phonétique che è ben radicata nelle riflessioni di Saussure indoeuropeista.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.