In un mondo del lavoro sempre più liquido (Bauman, 2006), oggi si as-siste ad una disoccupazione intellettuale sempre più pesante talvolta legata ad un gap orientativo tra competenze possedute e competenze richieste, al-tre volte legata all’incapacità dei soggetti di proporsi nel mercato giusto. Dall’altro lato si verifica un’insoddisfazione profonda di chi è occupato, magari anche a tempo indeterminato, che paradossalmente fa fatica ad ac-cettare un lasso temporale così lungo da percorrere tra pressioni e frustra-zioni lavorative. Le richieste del mondo produttivo e le aspirazioni del la-voratore sembrano aver preso strade diverse.Il patrimonio esperienziale e biografico del soggetto, spesso invisibile, se opportunamente ricostruito e problematizzato può diventare strategico per l’azienda e soprattutto risorsa personale del lavoratore per progettarsi e risolversi ogni volta. Gli approcci biografici-progettuali sostengono i processi di co-costruzione dell’identità professionale, sviluppando le capacità autoriflessi-ve per capitalizzare errori e punti di forza del proprio agire lavorativo e in-cidere sullo sviluppo delle funzioni soggettive di tipo cognitivo, affettivo, sociale.
Sostenere le identità professionali. Dalle rap-presentazioni grafico-narrative del Sé al ricono-scimento delle competenze invisibili
DE CARLO M
2012-01-01
Abstract
In un mondo del lavoro sempre più liquido (Bauman, 2006), oggi si as-siste ad una disoccupazione intellettuale sempre più pesante talvolta legata ad un gap orientativo tra competenze possedute e competenze richieste, al-tre volte legata all’incapacità dei soggetti di proporsi nel mercato giusto. Dall’altro lato si verifica un’insoddisfazione profonda di chi è occupato, magari anche a tempo indeterminato, che paradossalmente fa fatica ad ac-cettare un lasso temporale così lungo da percorrere tra pressioni e frustra-zioni lavorative. Le richieste del mondo produttivo e le aspirazioni del la-voratore sembrano aver preso strade diverse.Il patrimonio esperienziale e biografico del soggetto, spesso invisibile, se opportunamente ricostruito e problematizzato può diventare strategico per l’azienda e soprattutto risorsa personale del lavoratore per progettarsi e risolversi ogni volta. Gli approcci biografici-progettuali sostengono i processi di co-costruzione dell’identità professionale, sviluppando le capacità autoriflessi-ve per capitalizzare errori e punti di forza del proprio agire lavorativo e in-cidere sullo sviluppo delle funzioni soggettive di tipo cognitivo, affettivo, sociale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.