La pianificazione strategica, nata come strumento di ideazione dello sviluppo delle città e delle aree metropolitane, in tempi più recenti è stata riferita anche ad aree e territori non urbani configurandosi come uno strumento di governance locale e di pianificazione strategica di area vasta. Questi piani affiancano gli altri strumenti di governo del territorio, individuano scenari di sviluppo e fissano obiettivi attraverso un processo di partecipazione che mira alla costruzione del consenso sociale. Questi strumenti di pianificazione giungono alla definizione delle strategie e degli obiettivi mediante un processo circolare che prevede: il coinvolgimento dei diversi portatori di interesse; l’elaborazione di un set di analisi; la definizione di un sistema di monitoraggio e valutazione. Associare i processi di formulazione delle politiche ai processi di valutazione delle stesse consente di: supportare e orientare le decisioni; controllare e migliorare i processi di formulazione e di attuazione delle politiche; ridefinire le scelte qualora sia necessario; comprendere gli effetti e gli impatti generati dalle politiche; tesaurizzare competenze e esperienze per migliorare futuri processi di pianificazione. L’implementazione di un sistema condiviso di misurazione ex ante, in itinere ed ex post, corredato da opportuni indicatori, permette, inoltre, di monitorare, attraverso la rilevazione dei dati e l’analisi degli scostamenti, l’andamento del processo, valutarne l’efficienza, l’efficacia e la necessità di rivedere le ipotesi programmatiche.
La valutazione della pianificazione strategica di area vasta
Verardi F
2023-01-01
Abstract
La pianificazione strategica, nata come strumento di ideazione dello sviluppo delle città e delle aree metropolitane, in tempi più recenti è stata riferita anche ad aree e territori non urbani configurandosi come uno strumento di governance locale e di pianificazione strategica di area vasta. Questi piani affiancano gli altri strumenti di governo del territorio, individuano scenari di sviluppo e fissano obiettivi attraverso un processo di partecipazione che mira alla costruzione del consenso sociale. Questi strumenti di pianificazione giungono alla definizione delle strategie e degli obiettivi mediante un processo circolare che prevede: il coinvolgimento dei diversi portatori di interesse; l’elaborazione di un set di analisi; la definizione di un sistema di monitoraggio e valutazione. Associare i processi di formulazione delle politiche ai processi di valutazione delle stesse consente di: supportare e orientare le decisioni; controllare e migliorare i processi di formulazione e di attuazione delle politiche; ridefinire le scelte qualora sia necessario; comprendere gli effetti e gli impatti generati dalle politiche; tesaurizzare competenze e esperienze per migliorare futuri processi di pianificazione. L’implementazione di un sistema condiviso di misurazione ex ante, in itinere ed ex post, corredato da opportuni indicatori, permette, inoltre, di monitorare, attraverso la rilevazione dei dati e l’analisi degli scostamenti, l’andamento del processo, valutarne l’efficienza, l’efficacia e la necessità di rivedere le ipotesi programmatiche.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.