Gli studi di Vincenzo Recchia si distinguono per il felice connubio di osservazioni di diversa natura, che riflettono l'ampio spettro delle competenze e degli interessi del docente e dell'uomo di Chiesa: nei suoi lavori si intrecciano notazioni di natura linguistica, retorica e in particolare storica, oltre che propriamente teologico-dottrinale. Il contributo traccia i momenti più significativi della produzione di Recchia e l'utilità che essa ha ancora oggi, ponendola in relazione alle future prospettive di ricerca in particolare in merito ai Dialogi e al Registrum di Gregorio Magno.

Vincenzo Recchia e l'esegesi del corpus gregoriano: alcune rilfessioni e prospettive di ricerca.

Giulia Marolla
Writing – Review & Editing
2024-01-01

Abstract

Gli studi di Vincenzo Recchia si distinguono per il felice connubio di osservazioni di diversa natura, che riflettono l'ampio spettro delle competenze e degli interessi del docente e dell'uomo di Chiesa: nei suoi lavori si intrecciano notazioni di natura linguistica, retorica e in particolare storica, oltre che propriamente teologico-dottrinale. Il contributo traccia i momenti più significativi della produzione di Recchia e l'utilità che essa ha ancora oggi, ponendola in relazione alle future prospettive di ricerca in particolare in merito ai Dialogi e al Registrum di Gregorio Magno.
2024
979-12-5965-388-8
Gregorio Magno, Vincenzo Recchia, Registrum, epistole, Dialogi
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12607/38321
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