Nel contesto occidentale, il passaggio all'età adulta avviene principalmente attraverso l'ingresso nel mercato del lavoro, fondamentale per lo sviluppo di un'identità adulta e una qualità di vita sostenibile. La Qualità della Vita (QoL) riflette la valutazione individuale, plasmata dal contesto culturale e sociale, includendo sogni, aspettative e preoccupazioni. Tuttavia, persone con bisogni speciali affrontano sfide che influenzano la loro QoL, ostacolati da barriere sociali e culturali. Il costrutto della QoL è multidimensionale, comprendendo elementi oggettivi e soggettivi, fortemente influenzati da fattori personali e ambientali (Giaconi, 2015). Secondo il modello di Schalock e colleghi (2010) esistono indicatori e domini che ne circoscrivono il costrutto e comprendono comportamenti e percezioni (Verdugo et al., 2005; Morisse et al., 2013). Nei diversi modelli il ruolo dell’occupazione sembra essere cruciale per garantire un elevato livello di qualità di vita. In Italia, nonostante normative per l'inclusione lavorativa delle persone con disabilità, la disuguaglianza nel mercato del lavoro resta significativa, con bassi tassi di occupazione. L'accesso all'impiego per giovani con bisogni speciali è difficile, limitato dalla mancanza di opportunità educative, di esperienza lavorativa, di supporti adeguati e scarsa consapevolezza da parte dei datori di lavoro. È cruciale che il contesto educativo si concentri anche su esperienze pratiche che consentano agli studenti di acquisire competenze applicabili al lavoro. Questo elaborato affronta l'inclusione lavorativa degli studenti con disabilità, concentrandosi su autodeterminazione e QoL. Vengono presentati i risultati preliminari del progetto IN-WORK, cofinanziato dall'Unione Europea che mira a definire un ruolo importante dell'università nel promuovere una cultura inclusiva, affrontando le esigenze di tutti gli attori coinvolti nel processo di transizione dall'istruzione al lavoro, in particolare gli studenti con bisogni speciali.

Qualità di vita e ingresso nel mondo del lavoro per gli studenti universitari con bisogni educativi speciali: il modello di intervento del progetto IN-WORK

Anna Maria Mariani
;
2024-01-01

Abstract

Nel contesto occidentale, il passaggio all'età adulta avviene principalmente attraverso l'ingresso nel mercato del lavoro, fondamentale per lo sviluppo di un'identità adulta e una qualità di vita sostenibile. La Qualità della Vita (QoL) riflette la valutazione individuale, plasmata dal contesto culturale e sociale, includendo sogni, aspettative e preoccupazioni. Tuttavia, persone con bisogni speciali affrontano sfide che influenzano la loro QoL, ostacolati da barriere sociali e culturali. Il costrutto della QoL è multidimensionale, comprendendo elementi oggettivi e soggettivi, fortemente influenzati da fattori personali e ambientali (Giaconi, 2015). Secondo il modello di Schalock e colleghi (2010) esistono indicatori e domini che ne circoscrivono il costrutto e comprendono comportamenti e percezioni (Verdugo et al., 2005; Morisse et al., 2013). Nei diversi modelli il ruolo dell’occupazione sembra essere cruciale per garantire un elevato livello di qualità di vita. In Italia, nonostante normative per l'inclusione lavorativa delle persone con disabilità, la disuguaglianza nel mercato del lavoro resta significativa, con bassi tassi di occupazione. L'accesso all'impiego per giovani con bisogni speciali è difficile, limitato dalla mancanza di opportunità educative, di esperienza lavorativa, di supporti adeguati e scarsa consapevolezza da parte dei datori di lavoro. È cruciale che il contesto educativo si concentri anche su esperienze pratiche che consentano agli studenti di acquisire competenze applicabili al lavoro. Questo elaborato affronta l'inclusione lavorativa degli studenti con disabilità, concentrandosi su autodeterminazione e QoL. Vengono presentati i risultati preliminari del progetto IN-WORK, cofinanziato dall'Unione Europea che mira a definire un ruolo importante dell'università nel promuovere una cultura inclusiva, affrontando le esigenze di tutti gli attori coinvolti nel processo di transizione dall'istruzione al lavoro, in particolare gli studenti con bisogni speciali.
2024
978-88-6022-495-8
Qualità di vita, bisogni educativi speciali, università, occupazione
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12607/41706
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