La radicalizzazione e il proselitismo violento in ambito penitenziario costituisce un fenomeno pericoloso, la cui prevenzione ed il cui contrasto rappresentano una priorità nell’ambito della cooperazione giudiziaria in ambito penale e costituiscono un punto nodale nello studio del Diritto comparato. Il saggio approfondisce il rapporto spesso equivocato intercorrente tra l’Islam ed il terrorismo sedicente islamico, i rischi connessi con l’immigrazione, le esigenze della appartenenza confessionale in carcere. In particolare vengono approfondite le dinamiche della radicalizzazione penitenziaria in Europa ed in Italia, dunque a livello comparato, le azioni di contrasto varate in Italia, le criticità che possono manifestarsi all’interno degli istituti penitenziari e gli strumenti correttivi, nonché le principali forme di cooperazione giudiziaria in tema di radicalizzazione e le iniziative di deradicalizzazione varate da diversi Paesi ed ordinamenti giuridici
Il fenomeno della radicalizzazione e del proselitismo violento in ambito penitenziario
Fronzoni V
2018-01-01
Abstract
La radicalizzazione e il proselitismo violento in ambito penitenziario costituisce un fenomeno pericoloso, la cui prevenzione ed il cui contrasto rappresentano una priorità nell’ambito della cooperazione giudiziaria in ambito penale e costituiscono un punto nodale nello studio del Diritto comparato. Il saggio approfondisce il rapporto spesso equivocato intercorrente tra l’Islam ed il terrorismo sedicente islamico, i rischi connessi con l’immigrazione, le esigenze della appartenenza confessionale in carcere. In particolare vengono approfondite le dinamiche della radicalizzazione penitenziaria in Europa ed in Italia, dunque a livello comparato, le azioni di contrasto varate in Italia, le criticità che possono manifestarsi all’interno degli istituti penitenziari e gli strumenti correttivi, nonché le principali forme di cooperazione giudiziaria in tema di radicalizzazione e le iniziative di deradicalizzazione varate da diversi Paesi ed ordinamenti giuridiciI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.