Ricostruisce l'atteggiamento della nobiltà romana tra Cinque e Seicento verso la professione militare. In parte i nobili romani si impegnavano nell'esercito pontificio, in parte militavano per altri sovrani. Obiettivo comune era quello di guadagnare una potente legittimazione di status
“Prima maestro, che scolare”. Nobiltà romana e carriere militari nel Cinque e Seicento
BRUNELLI, GIAMPIERO
2001-01-01
Abstract
Ricostruisce l'atteggiamento della nobiltà romana tra Cinque e Seicento verso la professione militare. In parte i nobili romani si impegnavano nell'esercito pontificio, in parte militavano per altri sovrani. Obiettivo comune era quello di guadagnare una potente legittimazione di statusFile in questo prodotto:
	
	
	
    
	
	
	
	
	
	
	
	
		
			
				
			
		
		
	
	
	
	
		
			Non ci sono file associati a questo prodotto.
		
		
	
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
