Silvia Zorzetto analizza il concetto di ragionevolezza, evidenziando la discrasia fra la difficoltà di analizzare esattamente il contenuto e i criteri della ragionevolezza, da una parte, e l’uso massiccio che viene fatto del concetto di ragionevolezza nell’argomentazione giuridica, dall’altro. Evitando di assecondare un facile scetticismo, che porterebbe a liquidare la ragionevolezza come concetto vuoto e bonne a tout faire, Zorzetto mostra che a partire dagli usi effettivi diffusi nella giurisprudenza è possibile delineare un concetto di ragionevolezza coerente e utile come strumento di analisi e di critica delle argomentazioni giudiziarie.

Ragionamento giuridico e ragionevolezza

Zorzetto S.
2022-01-01

Abstract

Silvia Zorzetto analizza il concetto di ragionevolezza, evidenziando la discrasia fra la difficoltà di analizzare esattamente il contenuto e i criteri della ragionevolezza, da una parte, e l’uso massiccio che viene fatto del concetto di ragionevolezza nell’argomentazione giuridica, dall’altro. Evitando di assecondare un facile scetticismo, che porterebbe a liquidare la ragionevolezza come concetto vuoto e bonne a tout faire, Zorzetto mostra che a partire dagli usi effettivi diffusi nella giurisprudenza è possibile delineare un concetto di ragionevolezza coerente e utile come strumento di analisi e di critica delle argomentazioni giudiziarie.
2022
979-12-5977-083-7
ragionamento giuridico
ragionevolezza
senso comune
giurisprudenza
discrezionalità
argomenti interpretativi
bilanciamento
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12607/66352
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