Il Mediterraneo è, tra le aree sensibili del pianeta, una delle più critiche a causa del forte carico ambientale generato dal peso insediativo dei sistemi urbani e metropolitani, delle infrastrutture e delle attività produttive che gravitano sulle sue coste. Questo stato di cose si è venuto a generare per la presenza di fattori economico-sociali che spingono il sistema ambientale mediterraneo al limite delle sue capacità rigenerative provocando situazioni di stress sulle risorse presenti e sulla loro utilizzazione, in particolare per quanto concerne il suolo, l’acqua e l’aria. Il controllo e la gestione dei sistemi metropolitani e delle funzioni territoriali che sono connesse a questi sistemi (residenza, produzione, turismo, commercio e scambio di beni) è una necessità e una sfida in termini tecnici ed organizzativi che i paesi della riva nord e di quella sud devono portare avanti con grande determinazione e con grande attenzione. Il saggio analizza questo sistema territoriale ed ambientale per approfondire due aspetti: le caratteristiche principali dei sistemi metropolitani mediterranei, soprattutto in relazione ai settori che presentano un maggiore impatto ambientale e che influenzano il carico ambientale sui sistemi territoriali locali e su quello dell’intero bacino del Mediterraneo. A questo scopo potrà essere utile la strutturazione di un sistema di indicatori da utilizzare nei processi di controllo degli impatti e delle trasformazioni, sistema che in questo saggio viene proposto in forma ridotta; le strategie di intervento per orientare i sistemi urbani mediterranei verso uno sviluppo ambientalmente sostenibile, tenendo conto delle azioni delineate dagli organismi sovranazionali e delle politiche urbane che puntano all’innovazione anche grazie all’utilizzo delle tecnologie delle informazioni e delle comunicazioni (Ict). Nel complesso il saggio delinea sia un quadro dei rischi che il bacino mediterraneo corre a causa delle attività antropiche connesse alla presenza dei sistemi urbani e metropolitani, che delle possibili scelte di livello strategico che possono invertire l’andamento dello sviluppo verso una direzione di maggiore e decisa sostenibilità.
Fenomeno metropolitano e controllo dei processi insediativi nell'area mediterranea
Mazzeo G
2020-01-01
Abstract
Il Mediterraneo è, tra le aree sensibili del pianeta, una delle più critiche a causa del forte carico ambientale generato dal peso insediativo dei sistemi urbani e metropolitani, delle infrastrutture e delle attività produttive che gravitano sulle sue coste. Questo stato di cose si è venuto a generare per la presenza di fattori economico-sociali che spingono il sistema ambientale mediterraneo al limite delle sue capacità rigenerative provocando situazioni di stress sulle risorse presenti e sulla loro utilizzazione, in particolare per quanto concerne il suolo, l’acqua e l’aria. Il controllo e la gestione dei sistemi metropolitani e delle funzioni territoriali che sono connesse a questi sistemi (residenza, produzione, turismo, commercio e scambio di beni) è una necessità e una sfida in termini tecnici ed organizzativi che i paesi della riva nord e di quella sud devono portare avanti con grande determinazione e con grande attenzione. Il saggio analizza questo sistema territoriale ed ambientale per approfondire due aspetti: le caratteristiche principali dei sistemi metropolitani mediterranei, soprattutto in relazione ai settori che presentano un maggiore impatto ambientale e che influenzano il carico ambientale sui sistemi territoriali locali e su quello dell’intero bacino del Mediterraneo. A questo scopo potrà essere utile la strutturazione di un sistema di indicatori da utilizzare nei processi di controllo degli impatti e delle trasformazioni, sistema che in questo saggio viene proposto in forma ridotta; le strategie di intervento per orientare i sistemi urbani mediterranei verso uno sviluppo ambientalmente sostenibile, tenendo conto delle azioni delineate dagli organismi sovranazionali e delle politiche urbane che puntano all’innovazione anche grazie all’utilizzo delle tecnologie delle informazioni e delle comunicazioni (Ict). Nel complesso il saggio delinea sia un quadro dei rischi che il bacino mediterraneo corre a causa delle attività antropiche connesse alla presenza dei sistemi urbani e metropolitani, che delle possibili scelte di livello strategico che possono invertire l’andamento dello sviluppo verso una direzione di maggiore e decisa sostenibilità.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.