L'intensificarsi degli eventi alluvionali negli ultimi anni ha evidenziato l'elevato livello di vulnerabilità delle aree urbane, conseguenza non solo di dinamiche naturali ma anche, e soprattutto, di un intenso e spesso non sostenibile uso antropico del suolo legato ad esempio all'abusivismo edilizio, alla caotica e diffusa urbanizzazione, con la conseguente impermeabilizzazione dei suoli, alla debolezza della pianificazione comunale e di ambito. Un aspetto specifico è quello della gestione delle acque piovane, strettamente legata alla manutenzione e all'utilizzo del suolo, in quanto un uso incontrollato di tale risorsa produce molteplici effetti negativi, quali la riduzione dell'infiltrazione - con conseguente aumento dei deflussi superficiali - e la riduzione dell'evaporazione che garantisce il contenimento delle temperature. In tale contesto, il presente lavoro propone strategie e interventi utili alle pubbliche amministrazioni per la mitigazione del rischio idraulico in aree urbane densamente costruite, al fine di contribuire alla costruzione di città climate proof. La sperimentazione effettuata nell'area orientale di Napoli ha permesso di individuare le più opportune Low Impact Development-Best Management Practices in grado di favorire l'accumulo e il lento rilascio di ingenti volumi idrici, costituendo delle difese utili in momenti critici, ma al tempo stesso, rappresentando un'occasione per introdurre elementi innovativi nei processi di rigenerazione urbana e, più in generale, di pianificazione.

Riqualificazione resiliente di spazi pubblici ad elevato rischio di alluvione

MAZZEO G;
2017-01-01

Abstract

L'intensificarsi degli eventi alluvionali negli ultimi anni ha evidenziato l'elevato livello di vulnerabilità delle aree urbane, conseguenza non solo di dinamiche naturali ma anche, e soprattutto, di un intenso e spesso non sostenibile uso antropico del suolo legato ad esempio all'abusivismo edilizio, alla caotica e diffusa urbanizzazione, con la conseguente impermeabilizzazione dei suoli, alla debolezza della pianificazione comunale e di ambito. Un aspetto specifico è quello della gestione delle acque piovane, strettamente legata alla manutenzione e all'utilizzo del suolo, in quanto un uso incontrollato di tale risorsa produce molteplici effetti negativi, quali la riduzione dell'infiltrazione - con conseguente aumento dei deflussi superficiali - e la riduzione dell'evaporazione che garantisce il contenimento delle temperature. In tale contesto, il presente lavoro propone strategie e interventi utili alle pubbliche amministrazioni per la mitigazione del rischio idraulico in aree urbane densamente costruite, al fine di contribuire alla costruzione di città climate proof. La sperimentazione effettuata nell'area orientale di Napoli ha permesso di individuare le più opportune Low Impact Development-Best Management Practices in grado di favorire l'accumulo e il lento rilascio di ingenti volumi idrici, costituendo delle difese utili in momenti critici, ma al tempo stesso, rappresentando un'occasione per introdurre elementi innovativi nei processi di rigenerazione urbana e, più in generale, di pianificazione.
2017
Resilienza, Spazi pubblici, Best Management Practices, Riqualificazione urbana
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12607/7759
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