La nutrizione rappresenta uno dei fattori più importanti nella prevenzione del cancro. Uno stile di vita caratterizzato da un’alimentazione erronea può predisporre all’insorgenza di cancro secondo due modalità: in maniera diretta, tramite l’assunzione di nutrienti per cui è stata dimostrata una significativa associazione con certi tipi di cancro, come ad esempio le aflatossine per il cancro del fegato, la carne rossa per il cancro colon-rettale e alcool per il cancro a carico del tratto gastrointestinale ed in maniera indiretta, favorendo l’insorgenza di obesità. In particolare l’obesità è stata associata con lo sviluppo di adenocarcinoma dell’esofago, cancro al seno nel post-menopausa, cancro dell’endometrio, cancro colon-rettale, cancro al rene e alla prostata. Diversi meccanismi sono responsabili dell’associazione tra eccesso di peso e cancro, uno fra tutti l’iperinsulinemia che stimola la produzione epatica di IGF-1 ed entrambi agiscono come fattori di crescita in grado di promuovere la proliferazione di cellule tumorali e ridurne l’apoptosi. Nelle donne obese vi è poi un’aumentata concentrazione di estrogeni che derivano dalla conversione periferica degli androgeni a livello del tessuto adiposo. Gli estrogeni sono noti per avere effetti proliferativi sia sulle cellule epiteliali della ghiandola mammaria che sulle cellule endometriali. Infine l’obesità è associata con l’infiammazione cronica di basso grado (TNF-alfa, PAI-1, interleuchina 6, visfatina e leptina) che ha un ruolo predisponente l’insorgenza di cancro (Figura 1). Da questo scaturisce come la nutrizione svolga un ruolo importante nella prevenzione oncologica.
La nutrizione come strumento di prevenzione per l'insorgenza di cancro
Barrea L;
2018-01-01
Abstract
La nutrizione rappresenta uno dei fattori più importanti nella prevenzione del cancro. Uno stile di vita caratterizzato da un’alimentazione erronea può predisporre all’insorgenza di cancro secondo due modalità: in maniera diretta, tramite l’assunzione di nutrienti per cui è stata dimostrata una significativa associazione con certi tipi di cancro, come ad esempio le aflatossine per il cancro del fegato, la carne rossa per il cancro colon-rettale e alcool per il cancro a carico del tratto gastrointestinale ed in maniera indiretta, favorendo l’insorgenza di obesità. In particolare l’obesità è stata associata con lo sviluppo di adenocarcinoma dell’esofago, cancro al seno nel post-menopausa, cancro dell’endometrio, cancro colon-rettale, cancro al rene e alla prostata. Diversi meccanismi sono responsabili dell’associazione tra eccesso di peso e cancro, uno fra tutti l’iperinsulinemia che stimola la produzione epatica di IGF-1 ed entrambi agiscono come fattori di crescita in grado di promuovere la proliferazione di cellule tumorali e ridurne l’apoptosi. Nelle donne obese vi è poi un’aumentata concentrazione di estrogeni che derivano dalla conversione periferica degli androgeni a livello del tessuto adiposo. Gli estrogeni sono noti per avere effetti proliferativi sia sulle cellule epiteliali della ghiandola mammaria che sulle cellule endometriali. Infine l’obesità è associata con l’infiammazione cronica di basso grado (TNF-alfa, PAI-1, interleuchina 6, visfatina e leptina) che ha un ruolo predisponente l’insorgenza di cancro (Figura 1). Da questo scaturisce come la nutrizione svolga un ruolo importante nella prevenzione oncologica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.