Prendendo spunto dal recente decreto della Corte d’Appello di Bari il presente lavoro si sofferma, ingenerale, su quali sono le conseguenze degli atti di natura privatistica adottati dal socio pubblico inmancanza di una causa pubblicistica che ne giustifichi il fine. Ci si interroga sui rapporti di invaliditàderivata, in tema di sorte dell’atto privatistico a seguito dell’annullamento del provvedimentoamministrativo (rectius: atto deliberativo) a valle, con particolare riferimento alle ipotesi in cui ilvenir meno dell’atto presupposto, che consentiva al socio pubblico di esercitare i diritti sociali,determini un effetto invalidante potenzialmente idoneo a riverberarsi sull’atto privatistico adottatoin concreto.
Il fine teleologico a condizione dell'esercizio dei poteri del socio pubblico
AMBROSIO V
2020-01-01
Abstract
Prendendo spunto dal recente decreto della Corte d’Appello di Bari il presente lavoro si sofferma, ingenerale, su quali sono le conseguenze degli atti di natura privatistica adottati dal socio pubblico inmancanza di una causa pubblicistica che ne giustifichi il fine. Ci si interroga sui rapporti di invaliditàderivata, in tema di sorte dell’atto privatistico a seguito dell’annullamento del provvedimentoamministrativo (rectius: atto deliberativo) a valle, con particolare riferimento alle ipotesi in cui ilvenir meno dell’atto presupposto, che consentiva al socio pubblico di esercitare i diritti sociali,determini un effetto invalidante potenzialmente idoneo a riverberarsi sull’atto privatistico adottatoin concreto.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.