The theoretical framework that is emerging thanks to the most recent neuroscientific studies provides new methodological trajectories that can make more effective and functional teaching choices by teachers and coaches in the design of practical interventions. The traditional approach, that focuses on physical aspects of movement, does not always succeed in producing effective results. In addition, this approach has the limit of not being able to understand the problem of the executive variability of movement determined by the intrinsic complexity of learning functional or sports movement skills. Numerous studies carried out in recent decades according to the ecological perspective of Gibson emphasize the qualitative aspects of movement considering motor coordination as an organization emerging; this approach seeks to understand and analyse globally the ability of movement in its various forms and levels of complexity, focusing on the complex interaction between individual and environment and the circular relationship between perception and action. Starting from the Constraints Led Approach and acting on the manipulation of the task constraint, this research aims to test by a pre-experimental study the performances of a group of subjects before and after a specific sensorimotor training. The design of learning environments rich in affordances, multimodal inputs both with stabilizing objective and aimed at the exploration of movement and the demand for new auto-organizations, promoted in the learners greater control and balance management during the ability of walking backwards.

Il quadro teorico che sta emergendo grazie ai più recenti studi neuroscientifici fornisce nuove traiettorie metodologiche che possono rendere più efficaci e funzionali le scelte didattiche di docenti e degli allenatori nella progettazione di interventi pratici. L’approccio tradizionale, che si concentra sugli aspetti fisici del movimento, non sempre riesce a produrre risultati efficaci. Questo approccio ha, inoltre, il limite di non essere in grado di comprendere il problema della variabilità esecutiva del movimento determinato dalla complessità intrinseca dell’apprendimento funzionale o delle abilità di dei movimenti sport specifici. Numerosi studi, condotti negli ultimi decenni secondo la prospettiva ecologica di Gibson, sottolineano gli aspetti qualitativi del movimento considerando la coordinazione motoria come un’organizzazione emergente; questo approccio cerca di comprendere e analizzare globalmente la capacità di movimento nelle sue varie forme e livelli di complessità, concentrandosi sulla complessa interazione tra individuo e ambiente e sulla relazione circolare tra percezione e azione. Partendo dal Constraints Led Approach e agendo sulla manipolazione dei vincoli di compito, questo studio mira a testare mediante un’indagine preliminare le prestazionidi un gruppo di soggetti prima e dopo un allenamento sensomotorio specifico. La progettazione di ambienti di apprendimento ricchi di affordance, input multimodali sia con obiettivo stabilizzante che finalizzati all’esplorazione del movimento e la richiesta di nuove auto-organizzazioni, promuovono negli allievi maggiore controllo e gestione dell’equilibrio durante la capacità di camminare all’indietro.

PLANNING LEARNING ENVIRONMENTS RICH OF AFFORDANCE TO LEAD THE LEARNERS IN THE SUCCESSFULL PERFORMANCE OF A MOTOR TASK: A PRELIMINARY STUDY

D'ANNA C;
2021-01-01

Abstract

The theoretical framework that is emerging thanks to the most recent neuroscientific studies provides new methodological trajectories that can make more effective and functional teaching choices by teachers and coaches in the design of practical interventions. The traditional approach, that focuses on physical aspects of movement, does not always succeed in producing effective results. In addition, this approach has the limit of not being able to understand the problem of the executive variability of movement determined by the intrinsic complexity of learning functional or sports movement skills. Numerous studies carried out in recent decades according to the ecological perspective of Gibson emphasize the qualitative aspects of movement considering motor coordination as an organization emerging; this approach seeks to understand and analyse globally the ability of movement in its various forms and levels of complexity, focusing on the complex interaction between individual and environment and the circular relationship between perception and action. Starting from the Constraints Led Approach and acting on the manipulation of the task constraint, this research aims to test by a pre-experimental study the performances of a group of subjects before and after a specific sensorimotor training. The design of learning environments rich in affordances, multimodal inputs both with stabilizing objective and aimed at the exploration of movement and the demand for new auto-organizations, promoted in the learners greater control and balance management during the ability of walking backwards.
2021
Il quadro teorico che sta emergendo grazie ai più recenti studi neuroscientifici fornisce nuove traiettorie metodologiche che possono rendere più efficaci e funzionali le scelte didattiche di docenti e degli allenatori nella progettazione di interventi pratici. L’approccio tradizionale, che si concentra sugli aspetti fisici del movimento, non sempre riesce a produrre risultati efficaci. Questo approccio ha, inoltre, il limite di non essere in grado di comprendere il problema della variabilità esecutiva del movimento determinato dalla complessità intrinseca dell’apprendimento funzionale o delle abilità di dei movimenti sport specifici. Numerosi studi, condotti negli ultimi decenni secondo la prospettiva ecologica di Gibson, sottolineano gli aspetti qualitativi del movimento considerando la coordinazione motoria come un’organizzazione emergente; questo approccio cerca di comprendere e analizzare globalmente la capacità di movimento nelle sue varie forme e livelli di complessità, concentrandosi sulla complessa interazione tra individuo e ambiente e sulla relazione circolare tra percezione e azione. Partendo dal Constraints Led Approach e agendo sulla manipolazione dei vincoli di compito, questo studio mira a testare mediante un’indagine preliminare le prestazionidi un gruppo di soggetti prima e dopo un allenamento sensomotorio specifico. La progettazione di ambienti di apprendimento ricchi di affordance, input multimodali sia con obiettivo stabilizzante che finalizzati all’esplorazione del movimento e la richiesta di nuove auto-organizzazioni, promuovono negli allievi maggiore controllo e gestione dell’equilibrio durante la capacità di camminare all’indietro.
Affordance, children, motor learning, motor skills, teaching.
Affordance, bambini, apprendimento motorio, abilità motorie, insegnamento.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12607/163
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