Le patologie dermo-endocrine, quali psoriasi, acne e idrosadenite suppurativa, sono influenzate da molteplici fattori, tra cui predisposizione genetica, autoimmunità e stile di vita. Inoltre, rappresentano sfide significative nella pratica clinica, con un impatto negativo sulla qualità della vita dei pazienti. L’obesità, in particolare, emerge come un importante contribuente, associato all’infiammazione e allo stress ossidativo, che possono esacerbare le condizioni cutanee. L’approccio terapeutico tradizionale si concentra principalmente sull’uso di farmaci topici e sistemici per controllare i sintomi e ridurre l’infiammazione locale. Tuttavia, una crescente evidenza supporta l’importanza dell’approccio nutrizionale nella gestione di queste patologie. La dieta, infatti, può influenzare sia l’infiammazione sistemica che locale, giocando un ruolo cruciale nel modulare la gravità e la progressione delle malattie dermatologiche infiammatorie. Inoltre, un’adeguata prescrizione dietetica può contribuire al controllo endocrino-metabolico, riducendo la necessità di trattamenti farmacologici e migliorando la condizione clinica dei pazienti. In particolare, la dieta mediterranea (DM) e la dieta chetogenica (DK) sono potenziali approcci terapeutici per queste patologie, grazie ai loro effetti antinfiammatori e alla capacità di migliorare lo stress ossidativo e i fattori di rischio metabolici. La presente rassegna mirava a esaminare il ruolo della dieta nella gestione di tre patologie dermo-endocrine quali psoriasi, acne e idrosadenite suppurativa, sottolineando come una corretta prescrizione dietetica possa intervenire efficacemente nei meccanismi patogenetici sottostanti, contribuendo al controllo endocrino-metabolico e alla gestione clinica ottimale di queste patologie.
Le patologie dermo-endocrine: quali ormoni e quali le possibili terapie Dermo-endocrine disorders: which hormones and which possible therapies
Luigi Barrea
2024-01-01
Abstract
Le patologie dermo-endocrine, quali psoriasi, acne e idrosadenite suppurativa, sono influenzate da molteplici fattori, tra cui predisposizione genetica, autoimmunità e stile di vita. Inoltre, rappresentano sfide significative nella pratica clinica, con un impatto negativo sulla qualità della vita dei pazienti. L’obesità, in particolare, emerge come un importante contribuente, associato all’infiammazione e allo stress ossidativo, che possono esacerbare le condizioni cutanee. L’approccio terapeutico tradizionale si concentra principalmente sull’uso di farmaci topici e sistemici per controllare i sintomi e ridurre l’infiammazione locale. Tuttavia, una crescente evidenza supporta l’importanza dell’approccio nutrizionale nella gestione di queste patologie. La dieta, infatti, può influenzare sia l’infiammazione sistemica che locale, giocando un ruolo cruciale nel modulare la gravità e la progressione delle malattie dermatologiche infiammatorie. Inoltre, un’adeguata prescrizione dietetica può contribuire al controllo endocrino-metabolico, riducendo la necessità di trattamenti farmacologici e migliorando la condizione clinica dei pazienti. In particolare, la dieta mediterranea (DM) e la dieta chetogenica (DK) sono potenziali approcci terapeutici per queste patologie, grazie ai loro effetti antinfiammatori e alla capacità di migliorare lo stress ossidativo e i fattori di rischio metabolici. La presente rassegna mirava a esaminare il ruolo della dieta nella gestione di tre patologie dermo-endocrine quali psoriasi, acne e idrosadenite suppurativa, sottolineando come una corretta prescrizione dietetica possa intervenire efficacemente nei meccanismi patogenetici sottostanti, contribuendo al controllo endocrino-metabolico e alla gestione clinica ottimale di queste patologie.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.