Il saggio analizza i principali aspetti critici della disciplina contenuta nell’art. 540, comma 2, c.c. che prevede, nel contesto della successione necessaria, l’at- tribuzione al coniuge superstite dei diritti di abitazione sulla casa adibita a resi- denza familiare e di uso sui mobili che la corredano. Una rilettura in chiave so- lidaristica della norma invita a prendere le distanze dalla tradizionale prospettiva fondata esclusivamente sulla tutela del bisogno abitativo del coniuge superstite per valorizzare la concorrenza di interessi giuridicamente rilevanti ascrivibili a soggetti diversi, ma non per questo meno meritevoli di tutela. Si dischiude cosí un’istanza di protezione «allargata» in grado di favorire una composizione piú equilibrata, ma anche piú flessibile e attenta alle diverse situazioni che possono in concreto verificarsi.
I diritti di abitazione e di uso del coniuge superstite tra incertezze applicative e prospettive di riforma
Rossi T
2021-01-01
Abstract
Il saggio analizza i principali aspetti critici della disciplina contenuta nell’art. 540, comma 2, c.c. che prevede, nel contesto della successione necessaria, l’at- tribuzione al coniuge superstite dei diritti di abitazione sulla casa adibita a resi- denza familiare e di uso sui mobili che la corredano. Una rilettura in chiave so- lidaristica della norma invita a prendere le distanze dalla tradizionale prospettiva fondata esclusivamente sulla tutela del bisogno abitativo del coniuge superstite per valorizzare la concorrenza di interessi giuridicamente rilevanti ascrivibili a soggetti diversi, ma non per questo meno meritevoli di tutela. Si dischiude cosí un’istanza di protezione «allargata» in grado di favorire una composizione piú equilibrata, ma anche piú flessibile e attenta alle diverse situazioni che possono in concreto verificarsi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.