Il saggio affronta la possibilità di leggere la pratica formativa narrativa alla luce di una prospettiva narratologica, tra parole immagini e strategie compositive. Il saggio gioca sulle parole “il dentro” e “il fuori” delle narrazioni, che nascono dal concetto di “sé distribuito” che Bruner in Acts of meaning (1990)utilizza riferendosi al fatto che il sé non è solo dentro al soggetto, ma è anche al di fuori come scrive Smorti in quei blocchi contestuali, in quei pezzi di mondo che la narrazione porta dentro. Dentro e fuori sono concetti che ritornano, contaminati dalla semiotica narrativa, in quel “momento speculare” di Genette in Figure III. Discorso del racconto tra sé narrante (fuori) e sé narrato (dentro) protetto da patto autobiografico di Lejeune. Dentro e fuori attraversano gli spazi narrativi interni ed esterni del semiotico sovietico Lotman (IN ed ES) in La struttura del testo poetico (1972)fino a diventare nella memoria semantica organizzata e culturalmente schematizzata di cui parla Bruner in La ricerca del significato del 1992, spazi del sé narrante e narrato.
Nuove prospettive di ricerca: il dentro e il fuori delle narrazioni
DE CARLO M
2006-01-01
Abstract
Il saggio affronta la possibilità di leggere la pratica formativa narrativa alla luce di una prospettiva narratologica, tra parole immagini e strategie compositive. Il saggio gioca sulle parole “il dentro” e “il fuori” delle narrazioni, che nascono dal concetto di “sé distribuito” che Bruner in Acts of meaning (1990)utilizza riferendosi al fatto che il sé non è solo dentro al soggetto, ma è anche al di fuori come scrive Smorti in quei blocchi contestuali, in quei pezzi di mondo che la narrazione porta dentro. Dentro e fuori sono concetti che ritornano, contaminati dalla semiotica narrativa, in quel “momento speculare” di Genette in Figure III. Discorso del racconto tra sé narrante (fuori) e sé narrato (dentro) protetto da patto autobiografico di Lejeune. Dentro e fuori attraversano gli spazi narrativi interni ed esterni del semiotico sovietico Lotman (IN ed ES) in La struttura del testo poetico (1972)fino a diventare nella memoria semantica organizzata e culturalmente schematizzata di cui parla Bruner in La ricerca del significato del 1992, spazi del sé narrante e narrato.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.