Trough the analysis of two Hegelian fragments dating back to 1800 (Der immer sehr vergrössendeWiderspruch, Systemfragment) and of Differenz des Fichte’schen und Schelling’schen Systemsder Philosophie (1801), the paper investigates the declinations of the concept of «relationship»in Hegelian speculation between Frankfurt and Jena period. At this stage of Hegelian thought,the relationship is at the same time a critical method aimed at specifying his own philosophicalposition («comparison») and the fulcrum of the idea of speculation («contradiction»). Hegel’sphilosophy develops itself as a progressive increase in relationality, starting with an initial voidof relationship, to reach the totality of relations that characterizes the absolute (elaborated fromthe Phänomenologie des Geistes), also, paradoxically, empty, since in it is impossible any otherrelationship with something external. The two phases of Hegelian thought are thus characterizedby a different substantial dynamics – of the parts in the first phase, of the whole in the second one.In this sense, the intersection with the systemic perspective is fruitful to verify the relationship’srole in system building and in the possibility of emergence of the novum.

Mediante un’analisi di due frammenti hegeliani risalenti al 1800 (La contraddizione semprecrescente, Frammento di sistema) e della Differenza fra il sistema filosofico di Fichte e quellodi Schelling (1801) si indagheranno le declinazioni del concetto di «relazione» nella speculazionedi Hegel a cavallo fra il periodo di Francoforte e quello di Jena. In questa fase delpensiero hegeliano la relazione è al contempo metodo critico finalizzato a specificare la propriaposizione filosofica («confronto») e fulcro dell’idea di speculazione («contraddizione»). Sisviluppa cioè come un incremento progressivo della relazionalità, a partire da un vuoto inizialedi relazione, per giungere alla totalità di relazioni che caratterizza l’assoluto (elaborato a partiredalla Fenomenologia dello spirito), anch’essa, paradossalmente, vuota, giacché impossibilitataa relazionarsi con altro. Le due fasi del pensiero hegeliano risultano dunque caratterizzate daun diverso dinamismo sostanziale – delle parti nella prima fase, dell’intero nella seconda. Inquesto senso è fruttuoso l’incrocio con la prospettiva sistemica per verificare la valenza dellarelazione nella costruzione del sistema e nella possibilità di emergenza del novum.

La relazione sempre crescente. «Confronto» e «contraddizione» nel giovane Hegel

POZZI M
2017-01-01

Abstract

Trough the analysis of two Hegelian fragments dating back to 1800 (Der immer sehr vergrössendeWiderspruch, Systemfragment) and of Differenz des Fichte’schen und Schelling’schen Systemsder Philosophie (1801), the paper investigates the declinations of the concept of «relationship»in Hegelian speculation between Frankfurt and Jena period. At this stage of Hegelian thought,the relationship is at the same time a critical method aimed at specifying his own philosophicalposition («comparison») and the fulcrum of the idea of speculation («contradiction»). Hegel’sphilosophy develops itself as a progressive increase in relationality, starting with an initial voidof relationship, to reach the totality of relations that characterizes the absolute (elaborated fromthe Phänomenologie des Geistes), also, paradoxically, empty, since in it is impossible any otherrelationship with something external. The two phases of Hegelian thought are thus characterizedby a different substantial dynamics – of the parts in the first phase, of the whole in the second one.In this sense, the intersection with the systemic perspective is fruitful to verify the relationship’srole in system building and in the possibility of emergence of the novum.
2017
Mediante un’analisi di due frammenti hegeliani risalenti al 1800 (La contraddizione semprecrescente, Frammento di sistema) e della Differenza fra il sistema filosofico di Fichte e quellodi Schelling (1801) si indagheranno le declinazioni del concetto di «relazione» nella speculazionedi Hegel a cavallo fra il periodo di Francoforte e quello di Jena. In questa fase delpensiero hegeliano la relazione è al contempo metodo critico finalizzato a specificare la propriaposizione filosofica («confronto») e fulcro dell’idea di speculazione («contraddizione»). Sisviluppa cioè come un incremento progressivo della relazionalità, a partire da un vuoto inizialedi relazione, per giungere alla totalità di relazioni che caratterizza l’assoluto (elaborato a partiredalla Fenomenologia dello spirito), anch’essa, paradossalmente, vuota, giacché impossibilitataa relazionarsi con altro. Le due fasi del pensiero hegeliano risultano dunque caratterizzate daun diverso dinamismo sostanziale – delle parti nella prima fase, dell’intero nella seconda. Inquesto senso è fruttuoso l’incrocio con la prospettiva sistemica per verificare la valenza dellarelazione nella costruzione del sistema e nella possibilità di emergenza del novum.
Hegel
Sistema
Emergenza
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