La recensione propone alcune osservazioni in merito dodicesimo capitolo dell'opera di James Adams, "Social Variation and the Latin language", consacrato alla trattazione della sintassi dei casi diretti nel latino tardo, nel quale il rapporto di equilibrio tra filologia e linguistica, pure vitale per chi si occupi di lingue antiche, viene risolto dall'autore tutto a favore della prima, con il risultato di alimentare un certo scetticismo sulla capacità (sulla necessità, direi) di generalizzazione della linguistica, e di oscurare, almeno in parte, la legittimità della dimensione teorica e tipologica degli studi più recenti sulla sintassi dell'accusativo nel latino tardo e medievale.
"Montrer au philologue ce qu'il fait". Notes on a Recent Chapter of Late-Latin Morphosyntax
FABRIZIO, Claudia
2015-01-01
Abstract
La recensione propone alcune osservazioni in merito dodicesimo capitolo dell'opera di James Adams, "Social Variation and the Latin language", consacrato alla trattazione della sintassi dei casi diretti nel latino tardo, nel quale il rapporto di equilibrio tra filologia e linguistica, pure vitale per chi si occupi di lingue antiche, viene risolto dall'autore tutto a favore della prima, con il risultato di alimentare un certo scetticismo sulla capacità (sulla necessità, direi) di generalizzazione della linguistica, e di oscurare, almeno in parte, la legittimità della dimensione teorica e tipologica degli studi più recenti sulla sintassi dell'accusativo nel latino tardo e medievale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.