La rinnovata disciplina del bilancio assegnata ai soggetti IAS adopters, haspinto il legislatore a rinforzare il proprio interesse verso il principio di derivazionesin dalla introduzione nel nostro ordinamento della L. 24 dicembre 2007, n. 244, concui si è provveduto ad una riformulazione dell’art. 83 TUIR, prevedendo, nel secondoperiodo del comma 1, che i soggetti IAS adopters sono tenuti all’applicazione deicriteri previsti dai principi contabili internazionali nella determinazione del redditoimponibile anche in deroga al TUIR. Il principio della derivazione rafforzata, previstoper le società IAS adopter, introdotta con il D. lgs. n. 38/2005, art. 4, comma 7ter, consiste nella applicazione, anche in deroga alle disposizioni fiscali, dei criteridi qualificazione, imputazione temporale e classificazione in bilancio previsti daiprincipi contabili internazionali.Il presente lavoro si pone quale scopo quello di individuare gli elementi e le condizioniche possono costituire la base per migliorare la qualità dell’informazionesociale attraverso l’applicazione del principio di derivazione rafforzata contenutonell’art. 83 TUIR, il quale non trova applicazione ai fatti di gestione scaturente darapporti intercorsi con i terzi, ma mitizza tali principi anche ai fini della definizionedel costo delle attività e delle passività riconosciuto fiscalmente, che, per la primavolta, vengono rilevate nel corso dell’esercizioLa rinnovata disciplina del bilancio assegnata ai soggetti IAS adopters, haspinto il legislatore a rinforzare il proprio interesse verso il principio di derivazionesin dalla introduzione nel nostro ordinamento della L. 24 dicembre 2007, n. 244, concui si è provveduto ad una riformulazione dell’art. 83 TUIR, prevedendo, nel secondoperiodo del comma 1, che i soggetti IAS adopters sono tenuti all’applicazione deicriteri previsti dai principi contabili internazionali nella determinazione del redditoimponibile anche in deroga al TUIR. Il principio della derivazione rafforzata, previstoper le società IAS adopter, introdotta con il D. lgs. n. 38/2005, art. 4, comma 7ter, consiste nella applicazione, anche in deroga alle disposizioni fiscali, dei criteridi qualificazione, imputazione temporale e classificazione in bilancio previsti daiprincipi contabili internazionali.Il presente lavoro si pone quale scopo quello di individuare gli elementi e le condizioniche possono costituire la base per migliorare la qualità dell’informazionesociale attraverso l’applicazione del principio di derivazione rafforzata contenutonell’art. 83 TUIR, il quale non trova applicazione ai fatti di gestione scaturente darapporti intercorsi con i terzi, ma mitizza tali principi anche ai fini della definizionedel costo delle attività e delle passività riconosciuto fiscalmente, che, per la prima volta, vengono rilevate nel corso dell’esercizio
L'APPLICAZIONE LEGALE DEL PRINCIPIO DI DERIVAZIONE RAFFORZATA NEI BILANCI IAS/IFRS
Cossu F;
2021-01-01
Abstract
La rinnovata disciplina del bilancio assegnata ai soggetti IAS adopters, haspinto il legislatore a rinforzare il proprio interesse verso il principio di derivazionesin dalla introduzione nel nostro ordinamento della L. 24 dicembre 2007, n. 244, concui si è provveduto ad una riformulazione dell’art. 83 TUIR, prevedendo, nel secondoperiodo del comma 1, che i soggetti IAS adopters sono tenuti all’applicazione deicriteri previsti dai principi contabili internazionali nella determinazione del redditoimponibile anche in deroga al TUIR. Il principio della derivazione rafforzata, previstoper le società IAS adopter, introdotta con il D. lgs. n. 38/2005, art. 4, comma 7ter, consiste nella applicazione, anche in deroga alle disposizioni fiscali, dei criteridi qualificazione, imputazione temporale e classificazione in bilancio previsti daiprincipi contabili internazionali.Il presente lavoro si pone quale scopo quello di individuare gli elementi e le condizioniche possono costituire la base per migliorare la qualità dell’informazionesociale attraverso l’applicazione del principio di derivazione rafforzata contenutonell’art. 83 TUIR, il quale non trova applicazione ai fatti di gestione scaturente darapporti intercorsi con i terzi, ma mitizza tali principi anche ai fini della definizionedel costo delle attività e delle passività riconosciuto fiscalmente, che, per la primavolta, vengono rilevate nel corso dell’esercizioLa rinnovata disciplina del bilancio assegnata ai soggetti IAS adopters, haspinto il legislatore a rinforzare il proprio interesse verso il principio di derivazionesin dalla introduzione nel nostro ordinamento della L. 24 dicembre 2007, n. 244, concui si è provveduto ad una riformulazione dell’art. 83 TUIR, prevedendo, nel secondoperiodo del comma 1, che i soggetti IAS adopters sono tenuti all’applicazione deicriteri previsti dai principi contabili internazionali nella determinazione del redditoimponibile anche in deroga al TUIR. Il principio della derivazione rafforzata, previstoper le società IAS adopter, introdotta con il D. lgs. n. 38/2005, art. 4, comma 7ter, consiste nella applicazione, anche in deroga alle disposizioni fiscali, dei criteridi qualificazione, imputazione temporale e classificazione in bilancio previsti daiprincipi contabili internazionali.Il presente lavoro si pone quale scopo quello di individuare gli elementi e le condizioniche possono costituire la base per migliorare la qualità dell’informazionesociale attraverso l’applicazione del principio di derivazione rafforzata contenutonell’art. 83 TUIR, il quale non trova applicazione ai fatti di gestione scaturente darapporti intercorsi con i terzi, ma mitizza tali principi anche ai fini della definizionedel costo delle attività e delle passività riconosciuto fiscalmente, che, per la prima volta, vengono rilevate nel corso dell’esercizioI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.