This is water is the commencement speech with which David Foster Wallace greeted undergraduates at Kenyon College in Gambier in 2005. It is an insightful speech. It shows on a literary level the dynamic through which biopolitical dispositifs exert their pervasive and ubiquitous power over human beings, reduced arguably to bare life. A power that, on the one hand, promotes and preserves life; on the other, however, it does not refuse to accomplish thanatological outcomes. Biopolitics is probably ambivalent. Various educational devices help to maintain and reproduce this form of governance. Their processes and products are affected, we hypothesize, by the same ambivalence. One example is school assessment. But gaming and, within it, serious games, are paradigmatic examples as well. It is easy to rigorously demonstrate their value. It seems, however, that from the perspective indicated by human capital theory, homo ludens may represent a declination of homo oeconomicus, one of the operators through which biopolitics exerts its grip on human beings.

Questa è l’acqua è il commencement speech con cui David Foster Wallace, nel 2005, saluta i laureandi del Kenyon College di Gambier. Un discorso penetrante. Mostra sul piano letterario la dinamica attraverso la quale i dispositivi biopolitici esercitano il loro potere pervasivo, ubiquo sull’essere umano, ridotto plausibilmente a nuda vita. Un potere che, da un lato, promuove e conserva la vita; dall’altro, non si sottrae quando l’esito delle sue manifestazioni è tanatologico. La biopolitica è probabilmente ambivalente. Diversi dispositivi educativi contribuiscono al mantenimento e alla riproduzione di questa forma di governo. I loro processi e i loro prodotti sono macchiati, ipotizziamo, dalla stessa ambivalenza. Ne è un esempio la valutazione scolastica. Ma il gioco e, al suo interno, i serious game, sono esempi paradigmatici. È facile dimostrare con rigore il loro valore. Sembra, però, che, nella prospettiva indicata dalla teoria del capitale umano, l’homo ludens possa rappresentare una declinazione dell’homo oeconomicus, uno degli operatori attraverso i quali la biopolitica esercita la sua presa sull’essere umano.

Acqua, gioco, potere. Ipotesi biopolitiche d'interpretazione dei serious games

Giacomantonio A
2023-01-01

Abstract

This is water is the commencement speech with which David Foster Wallace greeted undergraduates at Kenyon College in Gambier in 2005. It is an insightful speech. It shows on a literary level the dynamic through which biopolitical dispositifs exert their pervasive and ubiquitous power over human beings, reduced arguably to bare life. A power that, on the one hand, promotes and preserves life; on the other, however, it does not refuse to accomplish thanatological outcomes. Biopolitics is probably ambivalent. Various educational devices help to maintain and reproduce this form of governance. Their processes and products are affected, we hypothesize, by the same ambivalence. One example is school assessment. But gaming and, within it, serious games, are paradigmatic examples as well. It is easy to rigorously demonstrate their value. It seems, however, that from the perspective indicated by human capital theory, homo ludens may represent a declination of homo oeconomicus, one of the operators through which biopolitics exerts its grip on human beings.
2023
Questa è l’acqua è il commencement speech con cui David Foster Wallace, nel 2005, saluta i laureandi del Kenyon College di Gambier. Un discorso penetrante. Mostra sul piano letterario la dinamica attraverso la quale i dispositivi biopolitici esercitano il loro potere pervasivo, ubiquo sull’essere umano, ridotto plausibilmente a nuda vita. Un potere che, da un lato, promuove e conserva la vita; dall’altro, non si sottrae quando l’esito delle sue manifestazioni è tanatologico. La biopolitica è probabilmente ambivalente. Diversi dispositivi educativi contribuiscono al mantenimento e alla riproduzione di questa forma di governo. I loro processi e i loro prodotti sono macchiati, ipotizziamo, dalla stessa ambivalenza. Ne è un esempio la valutazione scolastica. Ma il gioco e, al suo interno, i serious game, sono esempi paradigmatici. È facile dimostrare con rigore il loro valore. Sembra, però, che, nella prospettiva indicata dalla teoria del capitale umano, l’homo ludens possa rappresentare una declinazione dell’homo oeconomicus, uno degli operatori attraverso i quali la biopolitica esercita la sua presa sull’essere umano.
Questa è l’acqua
modalità predefinita naturale
ambivalenza della biopolitica
capitale umano
gioco
This is water
default setting
ambivalence in biopolitics
human capital
gaming
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12607/4731
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