The relationship between the Constitutional Court and the Supreme Court regarding living law has always been a focal point of attention for legal experts. After an initial period of “conflict”, a collaborative relationship developed between the two Courts. However, this collaboration did not completely remove uncertainties regarding when a jurisprudential interpretation could be considered consolidated and the identification of the authority from which it should emanate. Following the recent sentences of 2023, it appears that a new and strengthened phase of institutional collaboration has been achieved, with a recognized primacy of the jurisprudence of legitimacy in the interpre- tation to be attributed to the norm subjected to constitutional judgement.

Il rapporto tra Corte costituzionale e Corte di cassazione in tema di diritto vivente è sempre stato al centro dell’attenzione dei giuristi. Dopo un primo periodo di “con- flitto”, tra le Corti si è sviluppato un rapporto di collaborazione, che comunque non ha consentito di rimuovere le incertezze circa il momento in cui una interpretazione giurisprudenziale potesse dirsi consolidata e l’individuazione dell’autorità da cui questa dovesse promanare. Dopo le recenti pronunce del 2023, sembra essere stata raggiunta una nuova e rafforzata fase di complicità istituzionale, con una ricono- sciuta primazia della giurisprudenza di legittimità nella interpretazione da attribuire alla norma sottoposta allo scrutinio di costituzionalità.

Ancora in tema di diritto vivente: una rinnovata complicità istituzionale tra Corte costituzionale e Corte di cassazione

Celeste Chiariello
2024-01-01

Abstract

The relationship between the Constitutional Court and the Supreme Court regarding living law has always been a focal point of attention for legal experts. After an initial period of “conflict”, a collaborative relationship developed between the two Courts. However, this collaboration did not completely remove uncertainties regarding when a jurisprudential interpretation could be considered consolidated and the identification of the authority from which it should emanate. Following the recent sentences of 2023, it appears that a new and strengthened phase of institutional collaboration has been achieved, with a recognized primacy of the jurisprudence of legitimacy in the interpre- tation to be attributed to the norm subjected to constitutional judgement.
2024
Il rapporto tra Corte costituzionale e Corte di cassazione in tema di diritto vivente è sempre stato al centro dell’attenzione dei giuristi. Dopo un primo periodo di “con- flitto”, tra le Corti si è sviluppato un rapporto di collaborazione, che comunque non ha consentito di rimuovere le incertezze circa il momento in cui una interpretazione giurisprudenziale potesse dirsi consolidata e l’individuazione dell’autorità da cui questa dovesse promanare. Dopo le recenti pronunce del 2023, sembra essere stata raggiunta una nuova e rafforzata fase di complicità istituzionale, con una ricono- sciuta primazia della giurisprudenza di legittimità nella interpretazione da attribuire alla norma sottoposta allo scrutinio di costituzionalità.
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12607/51161
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
social impact