Richiamando i capisaldi della filosofia dell’educazione, l’articolo esplora la specificità del digitale inserendola in una proposta ipotetica che vede la lezione online come traduzione ermeneutica della lezione nello spazio tempo analogico. Come ogni traduzione tuttavia essa richiede creatività e consapevolezza per creare un nuovo luogo di pensiero o un nuovo sito nel quale ricollocarsi per traghettare la relazione educativa da un luogo all’altro della comunicazione.

Didattica digitale e ponti ermeneutici. Se insegnare online significa tradurre

Angela Arsena
2025-01-01

Abstract

Richiamando i capisaldi della filosofia dell’educazione, l’articolo esplora la specificità del digitale inserendola in una proposta ipotetica che vede la lezione online come traduzione ermeneutica della lezione nello spazio tempo analogico. Come ogni traduzione tuttavia essa richiede creatività e consapevolezza per creare un nuovo luogo di pensiero o un nuovo sito nel quale ricollocarsi per traghettare la relazione educativa da un luogo all’altro della comunicazione.
2025
Filosofia dell’educazione, Specificità del digitale, Lezione online, Traduzione ermeneutica, Relazione educativa
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12607/51181
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