I comportamenti contro la morale, che violano il diritto di Dio e quelli riguardanti fatti di sangue, che ledono il diritto degli uomini, nella visione giuridica musulmana, sono tra i peccati/reati più gravi. In particcolare, i rapporti sessuali illeciti e le calunnie di fornicazione, così come l'omicidio e le lesioni, comportano l'applicazione di particolari pene. L'analisi muove da questa base, per verificare la tenuta di tali fattispecie, secondo il diritto musulmano, qualor rivolte verso i protetti, non musulmani.

La giurisdizione islamica sui non musulmani. I fatti di sangue e contro la morale

FRONZONI, VASCO
2012-01-01

Abstract

I comportamenti contro la morale, che violano il diritto di Dio e quelli riguardanti fatti di sangue, che ledono il diritto degli uomini, nella visione giuridica musulmana, sono tra i peccati/reati più gravi. In particcolare, i rapporti sessuali illeciti e le calunnie di fornicazione, così come l'omicidio e le lesioni, comportano l'applicazione di particolari pene. L'analisi muove da questa base, per verificare la tenuta di tali fattispecie, secondo il diritto musulmano, qualor rivolte verso i protetti, non musulmani.
2012
trattamento giuridico minoranze religiose
diritto musulmano
diritto islamico
taglione
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12607/5147
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