Certificazione religiosa halal per il rilancio di un turismo sostenibile in Italia. “Standard muslim friendly and hospitality”

In view of the period of deep crisis for the national economy and, specifically, for the tourism sector, due to the Covid-19 pandemic, it is appropriate to think about sustainability and relaunch policies. Muslim tourism is an excellent resource and an indispensable prospect, being a leading sector of Islamic finance that develops enormous and continuously growing revenues every year. To attract tourism from Islamic countries to Italy, however, certification standards need to be developed, moreover in line with the principles set by the United Nations World Tourism Organization on the 2015 Bethlehem Declaration on religious tourism. The Italian tourism supply chain will thus be able to adapt to Muslim hospitality and Muslim friendly standards to structure an entire sector with enormous potential that can certainly constitute an excellent opportunity for recovery.

Rispetto al periodo di forte crisi per l’economia nazionale e, specificamente, per il settore turistico, a causa della pandemia da Covid-19, è opportuno pensare a delle politiche di sostenibilità e di rilancio. Una ottima risorsa ed una irrinunciabile prospettiva viene fornita dal turismo musulmano, settore portante della finanza islamica che sviluppa ogni anno cifre di affari enormi ed in continua crescita. Per attrarre in Italia l’incoming turistico proveniente dai Paesi islamici, tuttavia, bisogna sviluppare degli standard certificativi, oltretutto in linea con i principi fissati dalla Organizzazione Mondiale del Turismo delle Nazioni Unite in occasione della Dichiarazione di Betlemme del 2015 in tema di turismo religioso. La filiera turistica italiana potrà così adeguarsi agli standard muslim hospitality e muslim friendly per strutturare un intero filone dall’enorme potenziale che può senz’altro costituire una eccellente occasione di ripresa.