The increase in migratory flows towards the countries of the Global North has led to growing cultural and religious diversification, creating opportunities for enrichment but also significant challenges. The presence of Muslim communities in Western contexts has raised questions about freedom of thought and religion, in a context where political and social responses vary widely. While some countries demonstrate more inclusive ap- proaches, others adopt secularism policies that can be oppressive. The contribution high- lights the complexities of religious governance and the need to balance different interests, such as those of the minor and the mother. The ECtHR has underlined the importance of considering cultural and religious background in legal decisions, to avoid discrimination and ensure respect for identities. This issue poses a fundamental challenge for modern societies, requiring a more conscious and inclusive approach to managing diversity.

L’aumento dei flussi migratori verso i Paesi del Global North ha portato a una cre- scente diversificazione culturale e religiosa, creando opportunità di arricchimento ma anche sfide significative. La presenza di comunità musulmane in contesti occidentali ha sollevato interrogativi sulla libertà di pensiero e religiosa, in un contesto in cui le risposte politiche e sociali variano ampiamente. Mentre alcuni Paesi mostrano approcci più in- clusivi, altri adottano politiche di laicismo che possono risultare oppressive. Il contributo evidenzia le complessità della governance religiosa e la necessità di bilanciare interessi diversi, come quelli del minore e della madre. La Corte EDU ha sottolineato l’importanza di considerare il background culturale e religioso nelle decisioni legali, per evitare discri- minazioni e garantire il rispetto delle identità. Questa questione pone una sfida fondamen- tale per le società moderne, richiedendo un approccio più consapevole ed inclusivo nella gestione delle diversità.

Inclusione ed Identità: alcune riflessioni sulla libertà religiosa nell’ordinamento norvegese

Michele Corleto
2024-01-01

Abstract

The increase in migratory flows towards the countries of the Global North has led to growing cultural and religious diversification, creating opportunities for enrichment but also significant challenges. The presence of Muslim communities in Western contexts has raised questions about freedom of thought and religion, in a context where political and social responses vary widely. While some countries demonstrate more inclusive ap- proaches, others adopt secularism policies that can be oppressive. The contribution high- lights the complexities of religious governance and the need to balance different interests, such as those of the minor and the mother. The ECtHR has underlined the importance of considering cultural and religious background in legal decisions, to avoid discrimination and ensure respect for identities. This issue poses a fundamental challenge for modern societies, requiring a more conscious and inclusive approach to managing diversity.
2024
L’aumento dei flussi migratori verso i Paesi del Global North ha portato a una cre- scente diversificazione culturale e religiosa, creando opportunità di arricchimento ma anche sfide significative. La presenza di comunità musulmane in contesti occidentali ha sollevato interrogativi sulla libertà di pensiero e religiosa, in un contesto in cui le risposte politiche e sociali variano ampiamente. Mentre alcuni Paesi mostrano approcci più in- clusivi, altri adottano politiche di laicismo che possono risultare oppressive. Il contributo evidenzia le complessità della governance religiosa e la necessità di bilanciare interessi diversi, come quelli del minore e della madre. La Corte EDU ha sottolineato l’importanza di considerare il background culturale e religioso nelle decisioni legali, per evitare discri- minazioni e garantire il rispetto delle identità. Questa questione pone una sfida fondamen- tale per le società moderne, richiedendo un approccio più consapevole ed inclusivo nella gestione delle diversità.
Corte europea dei diritti dell’Uomo; libertà religiosa; interessi del minore; diversifi- cazione religiosa; inclusione; flussi migratori; identità culturale; governance religiosa.
European Court of Human Rights; freedom of religion; human rights Convention migration flows; cultural identity; religious governance.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12607/52181
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