Valentina si offre come un’interprete dell’emancipazione possibile: autonoma, disinibita e à la page. L’ammirevole talento di Crepax per la composizione visuale le consente di riversare sulla pagina una fervida vita psichica, i cui fantasmi si intrecciano e sovrappongono alle sue avventure reali. Inclina a un eros di impronta sadiana, più in veste di vittima che di protagonista, anche se ogni esito cruento viene risparmiato in virtù della sua eterea frigidezza.
Valentina, il glamour del sadomaso light
G. Cenati
2008-01-01
Abstract
Valentina si offre come un’interprete dell’emancipazione possibile: autonoma, disinibita e à la page. L’ammirevole talento di Crepax per la composizione visuale le consente di riversare sulla pagina una fervida vita psichica, i cui fantasmi si intrecciano e sovrappongono alle sue avventure reali. Inclina a un eros di impronta sadiana, più in veste di vittima che di protagonista, anche se ogni esito cruento viene risparmiato in virtù della sua eterea frigidezza.File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.