Rispetto ai fenomeni educativi complessi, come la dispersione scolastica, la rappresentazione grafica dei dati diventa elemento chiave se legato alla comprensibilità dei fattori in gioco (cfr. accesso ai dati e al trattamento delle informazioni). A partire dallo studio della funzione rappresentativa ‘plurima’ dei dati sulla dispersione scolastica versata su istanze secondo livelli di riflessione sempre più ampi e meta (di rappresentazione del fenomeno, di esplicitazione degli indicatori, di consapevolezza circa i meccanismi costruttivi di rappresentazione del fenomeno stesso), il lavoro descrive il metodo e le procedure di analisi di tipo semiotico-semiologico riguardo la catena dei simboli rinvenibili all’interno dell’opera Lettera una professoressa. L’analisi offre elementi utili a una lettura ‘didattica’ dell’opera del priore di Barbiana fortemente comeniana, tale da richiamare l’originario significato di “in-signo ponere”, di continuo processo di trasformazione della realtà in rappresentazione; una lettura ulteriore rispetto a quelle già avanzate negli anni da autori come C. Scurati (pestalozziana, di ‘didattica della povertà’) e di R. Massa (“blandamente comeniana”, di didattica ‘efficientistica’, ossia animata dall’intento di “portare innanzi a ogni costo tutti i ragazzi in tutte le materie”).

Ri-significazione dei dati sulla dispersione scolastica in ‘Lettera a una professoressa’. Analisi semiotico-semiologica in chiave didattica

Agrati L. S.;
2025-01-01

Abstract

Rispetto ai fenomeni educativi complessi, come la dispersione scolastica, la rappresentazione grafica dei dati diventa elemento chiave se legato alla comprensibilità dei fattori in gioco (cfr. accesso ai dati e al trattamento delle informazioni). A partire dallo studio della funzione rappresentativa ‘plurima’ dei dati sulla dispersione scolastica versata su istanze secondo livelli di riflessione sempre più ampi e meta (di rappresentazione del fenomeno, di esplicitazione degli indicatori, di consapevolezza circa i meccanismi costruttivi di rappresentazione del fenomeno stesso), il lavoro descrive il metodo e le procedure di analisi di tipo semiotico-semiologico riguardo la catena dei simboli rinvenibili all’interno dell’opera Lettera una professoressa. L’analisi offre elementi utili a una lettura ‘didattica’ dell’opera del priore di Barbiana fortemente comeniana, tale da richiamare l’originario significato di “in-signo ponere”, di continuo processo di trasformazione della realtà in rappresentazione; una lettura ulteriore rispetto a quelle già avanzate negli anni da autori come C. Scurati (pestalozziana, di ‘didattica della povertà’) e di R. Massa (“blandamente comeniana”, di didattica ‘efficientistica’, ossia animata dall’intento di “portare innanzi a ogni costo tutti i ragazzi in tutte le materie”).
2025
9791255682639
dispersione scolastica; Lettera a una professoressa; analisi semiotica; didattica.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12607/53605
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