Il Modello di organizzazione e gestione rappresenta il cuore del sistema che regola la responsabilità amministrativa degli enti da reato, sia per ragioni di natura teorica, sia per l’impatto che i Modelli hanno nella realtà applicativa del decreto 231. È in questa prospettiva che deve essere valutata la norma che collega all’adozione e alla corretta applicazione dei Modelli organizzativi l’esclusione della responsabilità dell’ente. La tematica si intreccia profondamente con due dei «nervi scoperti» del decreto 231: l’efficacia del Modello e la fraudolente elusione di esso posta in essere da parte degli apicali nella realizzazione del reato presupposto. Si tratta di una questione sulla quale è di recente tornata anche la Corte di cassazione, con la sentenza 4677 del 30 gennaio 2014, con la quale è stata annullata la sentenza di assoluzione pronunciata dalla Corte d’Appello di Milano nei confronti della società Impregilo. Una pronuncia che segna un passaggio fondamentale nell’elaborazione sul tema dell’efficacia esimente dei Modelli organizzativi, riguardo al quale, tuttavia, è lecito aspettarsi ulteriori sviluppi futuri.
L'efficacia esimente del modello organizzativo tra realtà e utopia
GUERINI T
2014-01-01
Abstract
Il Modello di organizzazione e gestione rappresenta il cuore del sistema che regola la responsabilità amministrativa degli enti da reato, sia per ragioni di natura teorica, sia per l’impatto che i Modelli hanno nella realtà applicativa del decreto 231. È in questa prospettiva che deve essere valutata la norma che collega all’adozione e alla corretta applicazione dei Modelli organizzativi l’esclusione della responsabilità dell’ente. La tematica si intreccia profondamente con due dei «nervi scoperti» del decreto 231: l’efficacia del Modello e la fraudolente elusione di esso posta in essere da parte degli apicali nella realizzazione del reato presupposto. Si tratta di una questione sulla quale è di recente tornata anche la Corte di cassazione, con la sentenza 4677 del 30 gennaio 2014, con la quale è stata annullata la sentenza di assoluzione pronunciata dalla Corte d’Appello di Milano nei confronti della società Impregilo. Una pronuncia che segna un passaggio fondamentale nell’elaborazione sul tema dell’efficacia esimente dei Modelli organizzativi, riguardo al quale, tuttavia, è lecito aspettarsi ulteriori sviluppi futuri.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.