Il saggio analizza le clausole di gradimento nei trasferimenti mortis causa e coattivi, evidenziando i limiti normativi e le problematiche applicative. Si approfondiscono le differenze tra clausole di mero e non mero gradimento, soffermandosi sui meccanismi di tutela per i soci alienanti e per gli eredi, nonché sull’impatto di tali clausole nell’ambito delle procedure esecutive. L’analisi offre una prospettiva sistematica, esaminando le modalità di implementazione delle clausole nel rispetto dell’autonomia statutaria e delle esigenze di governance societaria.

Le clausole di gradimento nei trasferimenti mortis causa e nei trasferimenti coattivi

Vittorio Sabato Ambrosio
2025-01-01

Abstract

Il saggio analizza le clausole di gradimento nei trasferimenti mortis causa e coattivi, evidenziando i limiti normativi e le problematiche applicative. Si approfondiscono le differenze tra clausole di mero e non mero gradimento, soffermandosi sui meccanismi di tutela per i soci alienanti e per gli eredi, nonché sull’impatto di tali clausole nell’ambito delle procedure esecutive. L’analisi offre una prospettiva sistematica, esaminando le modalità di implementazione delle clausole nel rispetto dell’autonomia statutaria e delle esigenze di governance societaria.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12607/56164
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