La Cassazione delinea la sfera applicativa dei diversi modelli di adozione presenti nel nostro ordinamento concentrandosi su di una forma di adozione detta “mite”, affine a quella in casi speciali. Recependo la giurisprudenza della Corte EDU, gli Ermellini confinano ad ipotesi residuale l’adozione “legittimante”, considerata sempre più una extrema ratio, attesi i suoi effetti trancianti dei rapporti dell’adottando con la famiglia d’origine.
L’adozione “mite” ex art. 44 lett. d della Legge n. 184/83 nei casi di “semi-abbandono” del minore. Nota a Cass. Sez. I Civ., ordinanza n. 1476 del 25/11/2020
Nicola Barbuzzi
2021-01-01
Abstract
La Cassazione delinea la sfera applicativa dei diversi modelli di adozione presenti nel nostro ordinamento concentrandosi su di una forma di adozione detta “mite”, affine a quella in casi speciali. Recependo la giurisprudenza della Corte EDU, gli Ermellini confinano ad ipotesi residuale l’adozione “legittimante”, considerata sempre più una extrema ratio, attesi i suoi effetti trancianti dei rapporti dell’adottando con la famiglia d’origine.File in questo prodotto:
	
	
	
    
	
	
	
	
	
	
	
	
		
			
				
			
		
		
	
	
	
	
		
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