Il contributo intende proporre, attraverso un approccio critico, una riflessione sul futuro delle città, alla luce dell’accelerazione digitale impartita dalla pandemia da Covid-19, attraverso la guida di due direttrici concettuali: da un alto, la necessità di un ripensamento dello spazio pubblico come opportunità di relazione e costruzione di senso per il futuro post-pandemico; dall’altro, una proposta di analisi per le sfide poste dal digitale al corpo fisico della città. Queste ultime, se accolte e integrate in piani strategici capaci di assicurare un proficuo dialogo tra lo spazio materiale e immateriale della città, possono rappresentare, infatti, la necessaria premessa per la fondazione di nuovi e più sostenibili paradigmi urbani e abitativi.
Dalla città fisica alla città metafisica. Ripensare lo spazio pubblico come risorsa post-pandemica
Patrizia MIGGIANO
2021-01-01
Abstract
Il contributo intende proporre, attraverso un approccio critico, una riflessione sul futuro delle città, alla luce dell’accelerazione digitale impartita dalla pandemia da Covid-19, attraverso la guida di due direttrici concettuali: da un alto, la necessità di un ripensamento dello spazio pubblico come opportunità di relazione e costruzione di senso per il futuro post-pandemico; dall’altro, una proposta di analisi per le sfide poste dal digitale al corpo fisico della città. Queste ultime, se accolte e integrate in piani strategici capaci di assicurare un proficuo dialogo tra lo spazio materiale e immateriale della città, possono rappresentare, infatti, la necessaria premessa per la fondazione di nuovi e più sostenibili paradigmi urbani e abitativi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
