Starting from an analysis of the current socio-economic context characterized by the spread of new information and communication technologies, the contribution traces the evolution of the digital world and the role of social networks in the difficult balance between the needs of technological progress and the protection of the right to personal identity and privacy. In this sense, the contribution describes the attitude of digital identity in light of the risks and benefits associated with the evolution of the digital world and highlights the complexity of the protection of personal data both on a legal and social level. In the digital context, in fact, personal data, constitutive elements of personal identity, can be subject to "processing", the latter activity from which the application of the GDPR and the protection tools contemplated therein for the protection of digital identity derives. In this perspective, the A. also investigates the attitude of exchanges between digital services and personal data that, in the digital market, constitute the consideration for accessing the counter-performance offered by digital platforms and focuses on the debated issue of the economic phenomenon of the capitalization and contractualization of personal data in the legal framework of the protection of fundamental rights of the person. The analysis also focuses on the role of the social network manager in the processing of personal data of social network users, in light of the prospective change in the approach to risk dictated by the GDPR and culminating in the principle of accountability. Finally, the contribution examines some rulings of the Competition and Market Authority and of the case law from which it emerges that the exploitation, by the manager of a social network, of personal data that the user has made available in order to use the services offered by the platform free of charge, without the interested party being given full information about such use, suitable to make it clear that, in exchange for the advantages associated with the service, there is the automatic profiling of the customer and the acquisition of the information thus processed by an indefinite number of operators for indefinite commercial purposes, constitutes an unfair practice.

Partendo da un’analisi del contesto socio-economico contemporaneo, contraddistinto dalla crescente diffusione delle nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione, il contributo illustra l’evoluzione del mondo digitale e il ruolo dei social network nel delicato bilanciamento tra progresso tecnologico e tutela del diritto all’identità personale e alla privacy. In tale prospettiva, il lavoro descrive la configurazione dell’identità digitale considerando i rischi e i benefici derivanti dall’espansione del mondo digitale e sottolinea la complessità della protezione dei dati personali sia sul piano giuridico, sia su quello sociale. Nel contesto digitale, i dati personali, componenti essenziali dell’identità individuale, possono essere soggetti a “trattamento”, attività dalla quale derivano le applicazioni del GDPR e degli strumenti di tutela da esso previsti a salvaguardia dell’identità digitale. In questa ottica, l’autore esamina anche il rapporto tra servizi digitali e dati personali, evidenziando come, nel mercato digitale, i dati stessi rappresentino una forma di corrispettivo per usufruire dei servizi offerti dalle piattaforme. Particolare attenzione è dedicata alla questione, ampiamente dibattuta, della patrimonializzazione e contrattualizzazione dei dati personali nel quadro della protezione dei diritti fondamentali della persona. L’analisi si concentra, inoltre, sul ruolo del gestore dei social network nel trattamento dei dati degli utenti, alla luce del mutamento dell’approccio al rischio sancito dal GDPR e culminato nel principio di accountability. Infine, il contributo prende in esame alcune decisioni dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato e della giurisprudenza, dalle quali emerge che l’utilizzo, da parte del gestore di un social network, dei dati personali forniti dagli utenti per accedere gratuitamente ai servizi, in assenza di un’informativa chiara e completa che evidenzi la profilazione automatica e la condivisione delle informazioni con un numero indefinito di operatori per scopi commerciali, costituisce pratica commerciale sleale.

L'occhio pervasivo dei social network che scruta nelle stanze della casa normativa costruita a tutela della privacy

F. Mite
2025-01-01

Abstract

Starting from an analysis of the current socio-economic context characterized by the spread of new information and communication technologies, the contribution traces the evolution of the digital world and the role of social networks in the difficult balance between the needs of technological progress and the protection of the right to personal identity and privacy. In this sense, the contribution describes the attitude of digital identity in light of the risks and benefits associated with the evolution of the digital world and highlights the complexity of the protection of personal data both on a legal and social level. In the digital context, in fact, personal data, constitutive elements of personal identity, can be subject to "processing", the latter activity from which the application of the GDPR and the protection tools contemplated therein for the protection of digital identity derives. In this perspective, the A. also investigates the attitude of exchanges between digital services and personal data that, in the digital market, constitute the consideration for accessing the counter-performance offered by digital platforms and focuses on the debated issue of the economic phenomenon of the capitalization and contractualization of personal data in the legal framework of the protection of fundamental rights of the person. The analysis also focuses on the role of the social network manager in the processing of personal data of social network users, in light of the prospective change in the approach to risk dictated by the GDPR and culminating in the principle of accountability. Finally, the contribution examines some rulings of the Competition and Market Authority and of the case law from which it emerges that the exploitation, by the manager of a social network, of personal data that the user has made available in order to use the services offered by the platform free of charge, without the interested party being given full information about such use, suitable to make it clear that, in exchange for the advantages associated with the service, there is the automatic profiling of the customer and the acquisition of the information thus processed by an indefinite number of operators for indefinite commercial purposes, constitutes an unfair practice.
2025
Partendo da un’analisi del contesto socio-economico contemporaneo, contraddistinto dalla crescente diffusione delle nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione, il contributo illustra l’evoluzione del mondo digitale e il ruolo dei social network nel delicato bilanciamento tra progresso tecnologico e tutela del diritto all’identità personale e alla privacy. In tale prospettiva, il lavoro descrive la configurazione dell’identità digitale considerando i rischi e i benefici derivanti dall’espansione del mondo digitale e sottolinea la complessità della protezione dei dati personali sia sul piano giuridico, sia su quello sociale. Nel contesto digitale, i dati personali, componenti essenziali dell’identità individuale, possono essere soggetti a “trattamento”, attività dalla quale derivano le applicazioni del GDPR e degli strumenti di tutela da esso previsti a salvaguardia dell’identità digitale. In questa ottica, l’autore esamina anche il rapporto tra servizi digitali e dati personali, evidenziando come, nel mercato digitale, i dati stessi rappresentino una forma di corrispettivo per usufruire dei servizi offerti dalle piattaforme. Particolare attenzione è dedicata alla questione, ampiamente dibattuta, della patrimonializzazione e contrattualizzazione dei dati personali nel quadro della protezione dei diritti fondamentali della persona. L’analisi si concentra, inoltre, sul ruolo del gestore dei social network nel trattamento dei dati degli utenti, alla luce del mutamento dell’approccio al rischio sancito dal GDPR e culminato nel principio di accountability. Infine, il contributo prende in esame alcune decisioni dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato e della giurisprudenza, dalle quali emerge che l’utilizzo, da parte del gestore di un social network, dei dati personali forniti dagli utenti per accedere gratuitamente ai servizi, in assenza di un’informativa chiara e completa che evidenzi la profilazione automatica e la condivisione delle informazioni con un numero indefinito di operatori per scopi commerciali, costituisce pratica commerciale sleale.
privacy, personal data, personal identity, digital identity, capitalization, contractualization, GDPR
privacy, dato personale, identità personale, identità digitale, patrimonializzazione, contrattualizzazione, GDPR
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12607/62801
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