This paper analyzes the self-regulation of football clubs by verifying the adoption of organization, management, and control models pursuant to Legislative Decree 231/01. The paper examines the content of the “MOG 231” and the compliance logic underlying it. This step is crucial in understanding how to build new organizational and control models for sports activities, which are inspired by the same organizational logic. Prevention models in sports, and particularly in football, are therefore not parallel lines destined never to meet, but perpendicular ones, whose points of intersection are significant. From this perspective, the authors highlight the need for constant dialogue between the various organizational models. Not coincidentally, the same legislator in Art. 16, para. 4 of Legislative Decree 39/2021 specifies that if the Company has already adopted a “Model 231”, it must integrate it with the new needs for control of sporting activities and the prevention of harassment, gender violence, and any other condition of discrimination provided by Legislative Decree of April 11, 2006, No. 198 or for reasons of ethnicity, religion, personal beliefs, disability, age, or sexual orientation

Il presente contributo analizza l’autoregolamentazione delle società calcistiche, andando a verificare l’adozione in capo alle stesse dei modelli di organizzazione, gestione e controllo ex d.lgs. n. 231/01. Il lavoro esamina il contenuto del MOG 231 e la logica di compliance ad esso sottesa. Tale passaggio è fondamentale per capire come costruire i nuovi modelli organizzativi e di controllo dell’attività sportiva, che sono ispirati alla stessa logica organizzativa. I vari modelli di prevenzione nello sport e, in particolare nel calcio, quindi, non sono rette parallele destinate a non incontrarsi, ma perpendicolari, i cui punti di intersezioni sono notevoli. In tale ottica, gli Autori evidenziano la necessità di un costante dialogo tra i vari Modelli organizzativi. Non a caso, lo stesso legislatore all’art. 16, comma 4 d.lgs. n. 39/2021 precisa che, qualora la Società abbia già adottato un Modello 231 lo deve integrare con le nuove esigenze di controllo dell’attività sportiva e di prevenzione delle molestie, della violenza di genere e di ogni altra condizione di discriminazione prevista dal d.lgs. 11 aprile 2006, n. 198 o per ragioni di etnia, religione, convinzioni personali, disabilità, età o orientamento sessuale.

Il dialogo (necessario) tra i modelli di prevenzione nel calcio

F. Mite
2024-01-01

Abstract

This paper analyzes the self-regulation of football clubs by verifying the adoption of organization, management, and control models pursuant to Legislative Decree 231/01. The paper examines the content of the “MOG 231” and the compliance logic underlying it. This step is crucial in understanding how to build new organizational and control models for sports activities, which are inspired by the same organizational logic. Prevention models in sports, and particularly in football, are therefore not parallel lines destined never to meet, but perpendicular ones, whose points of intersection are significant. From this perspective, the authors highlight the need for constant dialogue between the various organizational models. Not coincidentally, the same legislator in Art. 16, para. 4 of Legislative Decree 39/2021 specifies that if the Company has already adopted a “Model 231”, it must integrate it with the new needs for control of sporting activities and the prevention of harassment, gender violence, and any other condition of discrimination provided by Legislative Decree of April 11, 2006, No. 198 or for reasons of ethnicity, religion, personal beliefs, disability, age, or sexual orientation
2024
Il presente contributo analizza l’autoregolamentazione delle società calcistiche, andando a verificare l’adozione in capo alle stesse dei modelli di organizzazione, gestione e controllo ex d.lgs. n. 231/01. Il lavoro esamina il contenuto del MOG 231 e la logica di compliance ad esso sottesa. Tale passaggio è fondamentale per capire come costruire i nuovi modelli organizzativi e di controllo dell’attività sportiva, che sono ispirati alla stessa logica organizzativa. I vari modelli di prevenzione nello sport e, in particolare nel calcio, quindi, non sono rette parallele destinate a non incontrarsi, ma perpendicolari, i cui punti di intersezioni sono notevoli. In tale ottica, gli Autori evidenziano la necessità di un costante dialogo tra i vari Modelli organizzativi. Non a caso, lo stesso legislatore all’art. 16, comma 4 d.lgs. n. 39/2021 precisa che, qualora la Società abbia già adottato un Modello 231 lo deve integrare con le nuove esigenze di controllo dell’attività sportiva e di prevenzione delle molestie, della violenza di genere e di ogni altra condizione di discriminazione prevista dal d.lgs. 11 aprile 2006, n. 198 o per ragioni di etnia, religione, convinzioni personali, disabilità, età o orientamento sessuale.
Organizational models – Compliance – Prevention protocols – Code of conduct – Code of ethics – Protection – Prevention of harassment – Prevention of violence
autonomia, specificità, modelli organizzativi – Compliance – Protocolli di prevenzione – Codice di condotta – Codice Etico – Sefaguarding – Prevenzione molestie – Prevenzione violenza di genere
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12607/62822
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