Lo scritto analizza una complessa pronuncia della prima sezione della Corte di cassazione che si è oc- cupata di protezione del segreto di atti classificati come riservati in ambito NATO e sottoposti a tutela derivante dalla ratifica, da parte dell’Italia, degli Accordi di Ottawa del 1951. Seppur con qualche per- plessità, sembra potersi ancora affermare l’egemonia cognitiva del contraddittorio dibattimentale, so- prattutto quando a venire in rilievo è la conoscenza di atti la cui portata impone un bilanciamento con gli interessi delle parti processuali.

Rivelazione di segreto e discovery degli atti: il contraddittorio dibattimentale come bilanciamento all’esercizio del diritto di difesa

Gaia Tessitore
2025-01-01

Abstract

Lo scritto analizza una complessa pronuncia della prima sezione della Corte di cassazione che si è oc- cupata di protezione del segreto di atti classificati come riservati in ambito NATO e sottoposti a tutela derivante dalla ratifica, da parte dell’Italia, degli Accordi di Ottawa del 1951. Seppur con qualche per- plessità, sembra potersi ancora affermare l’egemonia cognitiva del contraddittorio dibattimentale, so- prattutto quando a venire in rilievo è la conoscenza di atti la cui portata impone un bilanciamento con gli interessi delle parti processuali.
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12607/63921
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
social impact